Benzinai sul piede di guerra: sciopero provinciale

Contro i costi della moneta elettronica

Nuovi rincari

Nuovi rincari

Massa Carrara, 30 ottobre 2014 - I benzinai della provincia di Massa Carrara sul piede di guerra per i costi della moneta elettronica: lo conferma una nota della Confesercenti Toscana Nord con la Faib. Nei giorni scorsi si sono svolte le assemblee dei gestori di Massa Carrara e della Lunigiana,per discutere dei costi della moneta elettronica che, secondo gli operatori, "hanno raggiunto livelli insostenibili per le gestioni". I benzinai della provincia di Massa Carrara lamentano gravi difficoltà nel dover sostenere i costi sempre crescenti delle transazioni in moneta elettronica, riferendosi sia ai costi fissi dei terminali Pos sia alle commissioni variabili sulle transazioni e proclamano uno sciopero provinciale dalle 19,30 dell'11 novembre alle 7,30 del 13 novembre; inoltre dichiarano che "a partire dal 12 novembre i gestori della provincia di Massa Carrara non accetteranno piu' pagamenti in moneta elettronica per importi inferiori ai 30€ e dal 15 dicembre i gestori della provincia di Massa Carrara, in assenza di provvedimenti istituzionali, trasferiranno sul prezzo finale di vendita del carburante tutti i costi di gestione".