A Pontremoli una nuova ordinanza: "E' vietato chiedere l'elemosina"

Il nuovo divieto proibisce di chiedere l'elemosina nel centro storico della città, ai mercati, davanti alle chiese e ai negozi. Previste sanzioni da 25 a 500 euro

Una mendicante chiede l'elemosina (Foto archivio)

Una mendicante chiede l'elemosina (Foto archivio)

Massa Carrara, 8 settembre 2014 - E' entrata in vigore l'ordinanza firmata dal sindaco di Pontremoli (Massa Carrara), Lucia Baracchini, sostenuta da una giunta di centrodestra, che sancisce il divieto di chiedere l'elemosina nel centro storico della citta', ai mercati, davanti alle chiese e ai negozi, con sanzioni da 25 a 500 euro. Il provvedimento, spiega il Comune, e' dovuto "alle difficolta' insorte nel libero utilizzo e nell'accesso agli spazi ed alle aree pubbliche", e serve a evitare "potenziali situazioni di pericolo per pedoni e veicoli" e a garantire "l'incolumita' delle persone". In una interrogazione, il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Francesco Mazoni, afferma di "essere rimasto senza parole. E' un atto sbagliato, inutile e fuori luogo - ha detto riferendosi all'ordinanza - Vengono messi sullo stesso piano persone che cercano di estorcere denaro ai passanti con metodi violenti e mendicanti che chiedono elemosina. L'ordinanza del sindaco offende la dignita' dei poveri, mortifica i diritti di chi non ha niente, di chi sta ai bordi della strada chiedendo un pezzo di pane".