«Zara» è pronta allo sbarco: scelto un palazzo in S.Michele

Tre piani per ospitare un megastore da 1500 metri quadrati

Ecco il palazzo scelto da Zara: la ex sede della Ducato che attualmente ospita anche la biglietteria del «Summer Festival»

Ecco il palazzo scelto da Zara: la ex sede della Ducato che attualmente ospita anche la biglietteria del «Summer Festival»

Lucca, 25 ottobre 2014 - «Zara», se ci sei batti un colpo. E la risposta non è più un silenzio assordante – come ormai da tempo avviene per le catene commerciali interessate a un affaccio nella nostra città che non trovano risposte e spazi adeguati - ma una prospettiva con una certa concretezza. L’azienda leader nei prodotti di abbigliamento a basso prezzo, sarebbe a un passo dalla firma finale sul contratto di un prestigioso fondo ormai sfitto da anni, un vero fiore all’occhiello della città: l’edificio d’angolo tra via Vittorio Veneto e via S.Paolino, in piazza S. Michele. Oltre 1.500 metri quadri di spazi vendita e espositivi al piano terra e anche nei piani superiori, una super vetrina nella vetrina più bella della città. Sono mesi che i referenti del gruppo che ha la sede madre in Galizia, nel nord della Spagna, hanno preso i contatti con la società fiorentina che gestisce il maxi fondo commerciale, da tanti anni lasciato dall’istituto di credito che si è trasferito in una sede più ampia. Uno spazio commerciale sul quale, nel recente passato, si è tentato di imbastire i più disparati progetti, tra cui anche quello di un «ensemble» dei negozi storici di maggior riferimento in città nel campo della moda, uno per piano. Tante idee che non hanno mai preso forma per un edificio a cinque stelle che, incredibilmente, dopo tanti anni era ancora vuoto e senza una finalità precisa.

Ebbene adesso i soliti beneinformati affermano che invece il dado è tratto, senza più dubbi nè possibilità di ripensamento. L’accordo c’è, ed è superato anche lo scoglio che appena 3-4 mesi fa aveva fatto incagliare le trattative. Ad avvalorare la tesi, c’è anche il recente dietrofront di «Zara» sull’ex cinema Eolo di Viareggio. Sembrava cosa fatta, invece il megastore non planerà in Passeggiata, per colpa anche dei 600mila euro di standard urbanistici richiesti dal Comune. La multinazionale fondata nel 1975 da Amancio Ortega e sua moglie Rosalia sarebbe invece propensa a scegliere il nostro centro storico. Sarebbero state abbattute anche le barriere che le avevano impedito di mettere il cappello sulla ex Pretura, che poi è stata rilevata da «Vela» di Massimo Rebecchi. Limitazioni di superficie (soprattutto se richiesta in verticale, su più piani), burocrazie e quant’altro avevano sempre raffreddato gli entusiasmi del gruppo. Adesso sembra proprio tutta un’altra storia.