"Decisivo per la nostra crescita": a Porcari una via per Giuseppe Lazzareschi

La giunta dedica una strada al cofondatore della Sofidel

Giuseppe Lazzareschi e, a destra, Emi Stefani

Giuseppe Lazzareschi e, a destra, Emi Stefani

Porcari (Lucca), 30 giugno 2016 - Una strada di Porcari porterà il nome di Giuseppe Lazzareschi, cofondatore del gruppo Sofidel, una delle realtà aziendali più importanti della lucchesia e d’Italia (tanto da valere la visita persino del premier Renzi poco meno di un mese fa) che proprio quest’anno festeggia i 50 anni di attività. Passa da qui il tributo simbolico che la giunta comunale (con approvazione all’unanimità) ha voluto esprimere in segno di riconoscenza «a una delle persone che più ha contribuito allo sviluppo economico di Porcari». La scelta è ricaduta sulla strada attualmente denominata via di Lucia, che presto, dunque, assumerà il nome «via Giuseppe Lazzareschi già via di Lucia» così come previsto dalla normativa. Sulla stessa via, tra l’altro, trova sede proprio lo stabilimento principale del gruppo cartario. Un gesto che non poteva che essere apprezzato dal figlio di Giuseppe, Luigi, oggi amministratore delegato Sofidel.

«Mio padre – ricorda – è nato e vissuto a Porcari ed è sempre stato profondamente attaccato a questa terra. Per questo, grazie anche alla collaborazione e alla disponibilità del Comune, nel decennale della sua morte, nel 2003, la mia famiglia ha sostenuto la creazione della Fondazione che porta il suo nome e che si impegna a promuovere nell’interesse di questo territorio i valori del lavoro, del rispetto e dell’onestà nei quali, insieme all’amico e socio Emi Stefani, mio padre ha sempre creduto. L’idea che d’ora in poi la nostra sede si trovi proprio in via Giuseppe Lazzareschi, beh, mi fa un certo effetto. Ne sono contento e la sento come una responsabilità in più».

«Una comunità deve sempre onorare il valore dei suoi figli migliori - commenta il sindaco di Porcari Alberto Baccini - perché è anche grazie alla loro opera che si sono determinate le condizioni di crescita sociale culturale ed economica per le nostre famiglie. Dopo la concessione delle ‘Chiavi d’oro della città’, al cavaliere Emi Stefani, era giusto ricordare la figura di Giuseppe Lazzareschi come esempio di coraggio, di passione, di attaccamento e di amore per il nostro paese.” Non appena sarà espletato l’iter burocratico per la variazione toponomastica, che si prevede si concluderà entro la fine dell’estate, verranno installati i cartelli con il nuovo nome della strada e si procederà alla sua inaugurazione.