Brennero, una missione impossibile

La chiusura della Lodovica ha paralizzato il traffico fra nord e sud

Traffico in tilt

Traffico in tilt

Lucca, 27 aprile 2015 - Lucca e Garfagnana sono tornate ad «allontantarsi» in quella che è stata un’altra giornata di grande disagio. Tutto a causa della chiusura della strada provinciale «Lodovica», fra la rotonda di Valdottavo al Ponte di Rivangaio. Uno stop scattato già domenica sera e andato avanti per tutta la giornata di ieri. «La chiusura si è resa necessaria – hanno spiegato a Palazzo Ducale – a causa dei lavori in corso in località Rivangaio e in seguito all’allerta meteo per pioggia, emessa dalla Regione Toscana e che interessa il territorio lucchese». L’interruzione della circolazione sulla «Lodovica» ha spostato il transito di auto e camion sulla strada statale del Brennero, dove non mancano cantieri e semafori, creando code enormi e rallentamenti di ore, soprattutto al mattino e nel tardo pomeriggio. Insomma un vero e proprio «allontanamento», decisamente impattante per chi doveva spostarsi in una delle due direzioni per motivi di lavoro o di studio.

Decine e decine le segnalazioni di disagio, con tanto di immagini e post anche sui più diffusi social network. La rabbia degli automobilisti è stata evidente fin dal primo mattino di ieri. D’altra parte i tecnici della Provincia si sono trovati di fronte a un’allerta meteo formalmente di tipo «moderato». La chiusura della strada Lodovica dunque era un atto necessario per garantire la sicurezza. La memoria torna, inevitabilmente, al tragico incidente avvenuto la mattina del 5 marzo scorso. Rimase ucciso Sauro Tortelli, imprenditore di Camporgiano di 51 anni, morto dopo che la sua auto venne colpita da un masso venuto giù dal versante sopra la strada, poco distante dal ponte di Rivangaio. DA ALLORA sono in corso i lavori per dare stabilità a una zona dove la roccia è in frantumi e dunque dove sono possibili altri distacchi improvvisi, soprattutto in caso di avverse condizioni meteorologiche. Il cantiere, salvo imprevisti, richiederà ancora un mese, dunque soltanto verso la fine di maggio si dovrebbe tornare in condizioni di sicurezza.

L’allerta meteo poteva veramente creare condizioni di pericolo, vanificando i lavori già svolti dopo la tragedia di inizio marzo. I tecnici che seguono l’intervento hanno convenuto sull’opportunità della chiusura della strada per evitare che la roccia frantumata, nel caso di pioggia incessante e concentrata, fosse causa di nuovi distacchi imprevedibili. La Provincia ha seguito anche l’evoluzione del fronte traffico cercando, per quanto possibile, di limitare un disagio che alla fine è stato comunque enorme. Non è da escludere che in futuro possano esserci altre chiusure della strada Lodovica, se ci saranno ancora condizioni di allerta meteo prima della conclusione dei lavori in corso. La Lodovica dovrebbe essere riaperta da questa mattina.