Lucca, 30 luglio 2015 - «Io odio il Lucca Summer Festival...». E giù una vera e propria valanga di critiche al vetriolo, a testa bassa contro la filosofia stessa della manifestazione musicale. Ad esternare in questo modo sulla sua pagina Facebook non è stato un lucchese qualunque, magari un anziano residente disturbato dalla musica ad alto volume, ma la giovane consigliera comunale (ex «Sel», ora nel gruppo misto) Beatrice Piantini.
Un sorprendente attacco frontale, incalzante e viscerale contro la kermesse musicale che ha portato a Lucca quasi centomila spettatori in questo mese di luglio. Un attacco dai toni forti e così accesi, un «odio profondo» che non ha mancato di sconcertare anche alcuni esponenti della sinistra lucchese, rimasti perplessi di fronte a queste esternazioni dai toni aspri che non ammettono repliche. Che dire. Un’opinione come tante, per carità. Ma quando si riveste un ruolo importante come quello di consigliere comunale sarebbe opportuno misurare almeno il proprio odio. Non tutti, infatti, possono risultare simpatici come John Belushi quando in «Blues Brothers» affermava: «Io li odio i nazisti dell’Illinois...».