"Più forte della meningite", lo splendido argento mondiale di Lanfri / FOTO

Adesso scalerà un monte in Corsica: lo aveva fatto prima della malattia, vuole tornarci con le protesi

Lanfri davanti a uno striscione scritto per lui

Lanfri davanti a uno striscione scritto per lui

Lucca, 27 luglio 2017 - Dirigenti, tecnici ma soprattutto gli atleti, i suoi compagni di allenamento, hanno festeggiato Andrea Lanfri al Campo Coni al suo rientro dai campionati mondiali di Londra dove ha vinto l'argento con la staffetta 4x100 italiana.

Tante persone con in testa il vicepresidente vicario della Virtus, Ferdinando Caturegli. Una festa a sorpresa per questo grande atleta che non solo ha portato in alto i colori dell'Italia, della città di Lucca e della Virtus ma con il suo esempio ha dimostrato che nella vita si possono e si devono affrontare con coraggio e positività tutti i problemi anche quelli che potrebbero apparire insuperabili. "Più forte della meningite", c'era scritto su uno striscione.

Andrea ha fatto partecipi i compagni della bellissima esperienza vissuta insieme a Francesco Niccoli, il tecnico della Virtus che grazie alla società é stato a Londra per l'intera durata dei campionati e che segue Andrea sin dagli inizi, per il quale ha avuto parole di stima ritenendolo uno degli artefici principali dei suoi risultati. La commozione nel mostrare la medaglia d'argento vinta con la staffetta e l'orgoglio dei tanti atleti giovanissimi presenti di far parte della stessa società e di avere il privilegio di allenarsi insieme ad un così grande campione. Per Andrea quattro giorni di riposo se così si può chiamare l'arrampicata in parete del monte Bertonze in Corsica, una vetta conquistata pochi mesi prima della malattia e che oggi vuole riprendersi anche con le protesi.