"Il candidato? Lo scegliamo noi, non Roma"

Futuro del centrodestra a Lucca, Marchetti replica piccato a Matteoli

Maurizio Marchetti, coordinatore provinciale di Forza Italia

Maurizio Marchetti, coordinatore provinciale di Forza Italia

Lucca, 23 novembre 2015 - Un fiume in piena. Con tanto di stoccate all’indirizzo del senatore Altero Matteoli. Il coordinatore provinciale di Forza Italia Maurizio Marchetti non ha digerito alcuni passaggi espressi sabato pomeriggio durante il convegno che si è tenuto alla chiesina dell’Alba sul futuro del centrodestra. Matteoli, infatti, non aveva risparmiato critiche all’indirizzo dei vertici locali del partito. «Mi fa un po’ strano - afferma Marchetti - che si parli di nuove strategie del centrodestra e si fa questa iniziativa attraverso la Fondazione della Libertà. In qualche maniera la linea per il futuro del centrodestra si cerca di tracciarla in un contesto che comincia da Matteoli del quale ho enorme rispetto per ciò che ha fatto per il partito, ma che va per i 33 anni di presenza in Parlamento. Mi pare difficile possa rappresentare il futuro del partito».

Marchetti replica anche in merito alle affermazioni riguardanti l’isolamento di alcuni consiglieri comunali distanti dalla linea Marchetti-Mallegni, ed operata dai vertici di Forza Italia. «Gli altri che ha citato nell’intervento - va avanti - erano presenti in questi anni alla guida del partito e il risultato è che i Comuni della provincia di Lucca, alle elezioni, li abbiamo persi tutti. Abbiamo lottato poi per trovare il sistema per non andare al ballottaggio alle elezioni a Viareggio. In un quadro come questo, è strano che questi siano i soggetti che ci voglino dare direttive per il futuro del centrodestra». Anche sulle affermazioni inerenti l’allontanamento di Giovanni Santini, che aveva fatto il miglior tesseramento d’Italia, Marchetti risponde piccato.

«In Italia si vincono le elezioni - aggiunge - con i voti, non con le tessere. Alle regionali quelle tessere stavano tutte dalla stessa parte: quella di Giovanni Santini. E proprio alle regionali Santini a Lucca ha ottenuto la metà dei miei voti. Io che non avevo dietro il partito». Marchetti reputa comunque positivo il dibattito di sabato scorso, ma ritiene che occorra lavorare sul territorio. «Il candidato del Comune non si sceglie a Roma. Noi lo sceglieremo con una consultazione sul territorio, anche con gli altri partiti e le liste civiche. Roma potrà soltanto condividere la nostra decisione. In attesa poi di altri appuntamenti dove, se invitato, risponderò, e in attesa del nuovo direttivo provinciale che sarà a giorni, mi auguro - conclude - che questa parte del partito che giudico retrò, non si stacchi, ma che rimanga in Forza Italia per contribuire ai successi futuri del centrodestra».