Medici di famiglia in sciopero dalle 8 alle 20: giorno a rischio

La campagna si intitola «Io non vado col primo che capita»

Medici

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Lucca, 19 maggio 2015 - Si annuncia una giornata rovente per il pronto soccorso dell’ospedale. Oggi le organizzazioni sindacali Federazione italiana medici di medicina generale e Federazione italiana medici pediatri hanno proclamato uno sciopero nazionale con chiusura degli ambulatori dalle ore 8 alle ore 20. L’Asl comunica che è prevista l’astensione dal lavoro anche per la continuità assistenziale e altri servizi territoriali. «Saranno garantite tutte le prestazioni indispensabili previste dai contratti. Ci scusiamo – spiegano all’Asl – anticipatamente con i cittadini per eventuali disagi che si dovessero verificare in questa giornata». Lo sciopero è contro le nuove politiche sanitarie che «vogliono limitare – dicono i sindacati dei medici – la capacità dei medici di famiglia di curare secondo scienza e coscienza per subordinarci e costringerci a seguire esclusivamente obiettivi di falso risparmio. Attraverso la Sisac (organo tecnico preposto alla contrattazione) propongono norme che ci vincolano alle decisioni di Regioni e Asl mettendo in secondo piano l’interesse individuale del cittadino. Ciò significa che il medico sarà costretto a fare ciò che l’Azienda ha deciso e non ciò che ritiene utile per il paziente, svuotando di fatto il contenuto del rapporto di fiducia che lega medico e paziente e il significato stesso della tua libertà di scelta». La campagna informativa ha un titolo chiaro: «Io non vado col primo che capita, il mio medico di famiglia lo scelgo io».