Il pino caduto
Lucca, 20 settembre 2014 - PER FORTUNA in giardino in quel momento non c’era nessuno: i bambini a scuola, gli adulti al lavoro. Ma certamente le famiglie Fagnani e Giannini ricorderanno a lungo la mattinata di ieri e l’ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Piana. Loro abitano nella prima casa di via della Fossetta, una traversa della Bientinese, in direzione della frazione di Badia Pozzeveri, nel territorio comunale di Altopascio.
INTORNO a mezzogiorno di ieri , grandine, fulmini , ma soprattutto raffiche di vento talmente impetuose da riuscire a sradicare un pino secolare, con un fusto di alcuni metri di diametro, che si è abbattuto sul muro di cinta distruggendone buona parte. La pianta ha invaso con la chioma il prato , devastandolo, trascinandosi dietro suppellettili, sedie e tavoli. Poteva andare sicuramente peggio se fosse stato presente qualcuno.
«Hanno dovuto transennare persino la banchina stradale perché le radici, staccandosi, hanno divelto e sollevato l’asfalto generando una voragine nel terreno - raccontano i titolari della villetta - , senza contare che i cavi delle comunicazioni e dell’erogazione dell’energia elettrica sono stati tranciati. I danni? Ammontano sicuramente a qualche migliai a di euro, perché una parte della recinzione è crollata, rifarla uguale è abbastanza difficile perché di un tipo particolare. Ora siamo pure isolati, ci sono fili a terra e siamo preoccupati perché può essere pericoloso con i figli piccoli e i cani in giro » .
« AMAREZZA? Molta. Vedere questo spettacolo, definiamolo così, quando siamo tornati - concludono i proprietari - , ci ha fatto rimanere senza fiato. Il vento era terribile, il cielo così scuro che sembrava una specie di eclisse di s ole. La paura è stata notevole, per fortuna nessuno si è fatto del male » . Sempre a d Altopascio, qualche disagio sempre sulla Bientinese, per i rami degli alberi spezzati e per i detriti che hanno invaso la carreggiata, con rallentamenti alla circolazione.