Luminara, ammessi tutti i gruppi. E in processione niente orecchini o smalto alle unghie

Vertice a Palazzo Orsetti per gli ultimi dettagli. I gruppi ammessi dovranno osservare le regole imposte dal regolamento comunale

Processione della luminara (Alcide)

Processione della luminara (Alcide)

Lucca, 4 settembre 2015 - Fumata bianca per i gruppi in costume storico. Ieri mattina a Palazzo Orsetti l’incontro fra lo staff del Comune e i rappresentanti dei gruppi lucchesi (Compagnia dei balestrieri, Associazione Contrade di San Paolino, Historica lucense e Sbandieratori di Sant’Anna) ha portato ad accogliere le tre domande di partecipazione alla processione della luminara di Santa Croce presentate dal Gruppo storico «Casteldurante» di San Ginese di Compito, Montecarlo e Castelnuovo Garfagnana. Erano i gruppi rimasti in sospeso dopo la riunione del «Comitato tecnico». L’ordine di sfilata vedrà dunque partire la Compagnia dei Balestrieri, l’Associazione Contrade S.Paolino, Historica Lucense, il Gruppo sbandieratori Città di Lucca Contrada S.Anna, l’Associazione storica Castello di Nozzano, il gruppo storico di Montecarlo, il gruppo «Ariosto» di Castelnuovo Garfagnana, il gruppo di Prato, la Compagnia «Dalle Bande Nere» di Firenze e il gruppo storico «Casteldurante» di San Ginese di Compito.

Per quanto riguarda invece la prima parte della processione, ovvero la sezione religiosa, è stato ribadito l’appello da parte della Diocesi a parrocchie e associazioni di volontariato di portare un cero votivo che verrà distribuito direttamente dal personale incaricato, unitamente al cartello, nella Basilica di San Frediano presso la Cappella Bonvisi. Il cartello sarà compilato con il nome della parrocchia o dell’Associazione e verrà applicato sul cero a cura dei rappresentanti parrocchiali o delle associazioni. Il prezzo del cero è di 20 euro. «Il modesto ricavato dei ceri – spiegano in Curia – è destinato a ricoprire le spese della festa della Santa Croce». A tutte le rappresentanze parrocchiali, alle confraternite, al clero, ai religiosi e religiose, sarà distribuito in piazza San Frediano anche un piccolo cero «in modo che tutta la processione sia davvero una luminara». Viste le ultime adesioni accolte e anche una serie di novità l’ordine di sfilamento definitivo delle tre sezioni: religiosa, civile-istituzionale e dei gruppi rievocativi in costume, sarà determinato lunedì sera nella riunione del Comitato convocata alle ore 21 presso la chiesa di San Martino.

I gruppi storici ammessi alla processione dovranno rispettare le regole imposte dal regolamento comunale. Dunque, a titolo di esempio, niente orologi al polso, niente scarpe da ginnastica, niente smalto alle unghie di mani e piedi, niente occhiali, collane e orecchini oppure pettinature non adeguate. I costumi presentati dovranno essere di buona fattura e qualità in linea con il periodo storico rappresentato e coloro che li indossano non dovranno indossare oggetti «moderni». I personaggi rappresentati dovranno essere coerenti con quelli solitamente presenti alla luminara pertanto non saranno ammessi allo sfilamento figure quali il boia, cardinali, vescovi, frati e preti che avrebbero sfilato nella parte religiosa), mercenari, carri, artiglierie o quant’altro di fantasioso non coerente con la luminara. Gli armati presenti dovranno sfilare con le armi riposte nei foderi e gli elmi a mano per cavalieri, nobili e capitani. L’elmo potrà essere indossato solo dagli armati di scorta. Per motivi di sicurezza dati dalla vicinanza degli spettatori è fatto divieto ai gruppi di sbandieratori di lanciare le bandiere durante lo sfilamento.