Lucca, che nomi al Summer Festival; "Ma se la città non investe di più chiudiamo"

Il promoter Mimmo D'Alessandro, anima della kermesse, ha parlato durante la presentazione ufficiale BOB DYLAN, JOHN LEGEND, ROBBIE WILLIAMS: TUTTE LE DATE

Bob Dylan

Bob Dylan

Lucca, 21 maggio 2015 - "Vorremmo che le istituzioni locali sostenessero di più il Lucca Summer Festival, visto i nomi che in questa edizione 2015 sono presenti in cartellone". E' il senso dell'intervento del promoter Mimmo D'Alessandro, anima del Summer Festival, che vede quest'anno tra gli altri Bob Dylan e John Legend. D'Alessandro è intervenuto alla presentazione ufficiale del Festival. «Il budget di quest'anno è stato di 5 milioni di euro. Impensabile che questa manifestazione possa continuare a questi livelli contando solo sulla vendita dei biglietti, servono investimenti concreti da parte delle istituzioni cittadine», ha poi spiegato il promoter. 

D'Alessandro ha preso la parola per ultimo, dopo che sindaco, provincia, associazioni di categoria, fondazioni bancarie e banche sponsor avevano sottolineato l'importanza di mantenere la manifestazione proprio a Lucca. D'Alessandro ha affermato di non voler assolutamente entrare in polemica con le istituzioni, riportando esclusivamente dei dati di fatto: il festival, solo con i biglietti, non ce la può fare. Gli altri festival europei realizzano i budget grazie al food and beverage, ovvero la possibilità di aprire chioschi di generi alimentari a margine dei concerti, cosa inattuabile nella città di Lucca, come affermato dallo stesso D'Alessandro. «Ma il concerto degli Stones a Roma - ha portato ad esempio il promoter - ha fatto registrare un incasso del bar interno alla manifestazione di 900.000 euro, e i contributi offerti al Lucca Summer Festival sono nettamente inferiori.