La Geonova entra nella leggenda

I bianconeri schiantano Poggibonsi anche in gara tre e centrano la promozione. Coach Piazza: «Se rimarrò? Ora festeggiamo»

La festa dei bianconeri

La festa dei bianconeri

Lucca, 12 maggio 2015 - Storico traguardo per la Geonova! Ore 22,15: dalle ceneri della scomparsa Pallacanestro Lucca, dopo 14 mesi, il basket maschile grande, sotto le Mura ritorna in una categoria consona alla tradizione della città, approdando nella «C» unica nazionale che partirà con la stagione 2015-2016, dopo la riforma dei campionati. Drocker e compagni si aggiudicano anche gara tre e sfruttano il primo match-point per salire di categoria. Bianconeri nella leggenda. In un «Palatagliate» gremito, considerando il giorno feriale, starting five confermati con Poggibonsi che parte con Lotti, Manetti, Landi, Peruzzi, Francesco Borgianni. Locali con Buzzo, Loni, Danesi, Porciani, Tozzini. Palpabile un pizzico di tensione, palle perse e percentuali di tiro non proprio da NBA: 4-4 al 5’, Geonova già in bonus falli al 6’. In contropiede Francesco Borgianni e Lotti firmano il primo mini-gap ospite 4-9. Entrano il sempiterno Drocker e Pierini, mentre il tecnico Meoni trova punti e sostanza in Tordini, 13-16 al primo intervallo. I bianconeri sbagliano troppo, anche da pochi centimetri, da tre punti è solo ciapanò e senza strafare, ma con minore frenesia in attacco e con una difesa tosta, con un pizzico di zona, il team della Valdelsa sigla il primo allungo, 15-23 al 12’. La prima tripla è di Puccinelli, la seconda di Danesi, ma sono troppe le forzature, l’attacco non è... spaziato bene, senesi che appena possono partono in contropiede secondario, 27-31 al 17’. L’equilibrio regna sovrano. Nella pausa premio e standing ovation per Drocker (24 stagioni, 8 mila punti con la maglia di Lucca).

Danesi firma il sorpasso ad inizio ripresa, dove comincia un altro film: horror per gli ospiti, con un fatturato di appena 7 punti nel terzo tempo; da Oscar hollywoodiano per i padroni di casa. Landi e compagni in bonus dopo nemmeno 3’ e i bianconeri piazzano un break di 10-2, 43-36 mentre, ironia della sorte, i tifosi lucchesi intonano la Verbena, il canto paliesco per eccellenza. Punteggio basso, come impongono i play-off; primo canestro su azione degli ospiti nel terzo periodo solo al 5’ con Landi. Un contributo arriva da tutti, con gli esperti Biagioni e Drocker in primis. Tre liberi di Loni firmano il massimo vantaggio lucchese al 27’, 50-39; poi 55-41 al 30’. Per la compagine giunta al 12° posto in regular season, bloccato Francesco Borgianni, il canestro diventa microscopico, mentre gli ex altopascesi Loni e Danesi fanno volare il CMB, 59-43 al 33’; poi, per dirla con Hemingway, è Fiesta. Game over sul 69-48 al 38’. Una promozione storica di tutti, senza stelle, ma con cuore immenso. Vincere un campionato al primo anno di vita è una vera impresa, realizzata completamente made in Lucca. I detrattori, chi ha ritenuto la categoria troppo misera, dopo i lustrini della Lega Silver con gli americani, dovrà ingoiare amaro. Coach Piazza commenta: «Il campionato ha rispecchiato i valori, una vittoria voluta, con tanti ragazzi; noi avevamo nel roster anche gente del ’96 e del ’97. Se rimarrò? La volontà c’è, ne parleremo. Ora godiamoci questa soddisfazione, con un gruppo che mi ha reso orgoglioso».