Cristian, riuscito l'intervento al cuore: e forse arriverà una casa dignitosa

La storia a lieto fine. Torna il sereno per la famiglia Togna, che però ha ancora bisogno di aiuto

Remo e Sonia con il loro piccolo Cristian

Remo e Sonia con il loro piccolo Cristian

Lucca, 28 marzo 2015 - Un raggio di sole è entrato nella vita del piccolo Cristian Togna e dei suoi genitori, Remo e Sonia. L’angoscia degli ultimi giorni, degli ultimi mesi, sta lasciando il posto a una luminosa serenità. Una storia che il nostro giornale vi aveva già accennato in settimana, e che ora ha risvolti finalmente positivi. L’intervento a cuore aperto, avvenuto appena due giorni fa all’Opa di Massa, è riuscito. Cristian, appena un anno di età, ha affrontato una prova importante: cinque ore e mezzo sotto i ferri per risolvere una cardiopatia che non gli consentiva di crescere regolarmentee di vivere come un normale bambino della sua età. Adesso è in terapia intensiva, sedato per non avvertire dolore, ma il decorso post operatorio si sta svolgendo regolarmente.

«Se tutto va bene potrebbe aver risolto definitivamente il suo problema - ci comunica il papà Remo, al telefono, sopraffatto dalla commozione -. Non possiamo che ringraziare l’intero staff dell’Opa di Massa, dai medici che lo hanno operato a tutto il personale. Incrociando le dita dovremmo poterlo riportare a casa entro una quindicina di giorni. Sarebbe un regalo grandissimo». Già, la casa. Dopo l’accorato appello lanciato sul nostro giornale nei giorni scorsi per avere una casa dignitosa in cui vivere, qualcosa si muove. La famiglia è stata contattata dai servizi sociali, forse c’è una soluzione vicina.

«Lo spero tanto. Io lavoro, ma il mio stipendio non mi consente un affitto ‘normale’, considerate anche le spese che devo sostenere per Cristian - dice Remo Togna -. Ho chiesto più volte di essere ricevuto dal sindaco, inutilmente. Non ho mai avuto da lui neanche una parola di conforto o di solidarietà, niente. Vivo in una casa umida, non va bene per Cristian che tra un po’ di tempo, tra l’altro, dovrà affrontare un nuovo intervento, stavolta al palato, a Pisa. Le prove non sono finite per lui, per questo è importante che viva in un ambiente sano e al caldo. Non voglio mettermi a traino della società, che sia chiaro, quello che posso pagherò, come ho sempre fatto, purchè mio figlio stia bene, questo è ciò che conta». Il canale che si è riaperto con i servizi sociali è qualcosa di più di una speranza, oggi, come il grande moto di solidarietà di tante famiglie che hanno letto l’articolo e in questi giorni si sono messe in contatto con Remo Togna tramite la sua pagina Facebook. La catena umana adesso c’è.