Esproprio: i soldi dopo 13 anni

Ecco i 2.400 euro a 8 lucchesi per il sottopasso di viale Castracani

Il sottopasso ha 10 anni

Il sottopasso ha 10 anni

Lucca, 29 ottobre 2014 - LI CHIAMANO i tempi della burocrazia, ma fanno sempre un certo effetto. Sono stati finalmente liquidati dal Comune di Lucca circa 2400 euro complessivamente a otto cittadini lucchesi residenti nel tratto tra via Barbantini e via per Corte Capecchi che, nell’ormai lontanissimo 2001, si videro espropriare alcune aree necessarie alla realizzazione del sottopasso di viale Castracani.

UN’OPERA che agli inizi degli anni 2000 provocò forti proteste e opposizioni di forze politiche e comitati. Una storia, molto italiana, contrassegnata anche da ricorsi e azioni legali e duri scontri tra gli abitanti, i negozianti della zona e l’amministrazione comunale, allora guidata da Pietro Fazzi. Che tirò comunque diritto e dette vita all’unico sottopasso attualmente presente sul territorio comunale. E se la costruzione, riammodernata di recente con altri interventi sul viale Castracani, è ormai attiva da anni, le ultime appendici di quella scelta sofferta finiscono però per arrivare ai giorni nostri, con questi cittadini, che, a seguito di una trattativa bonaria e dopo aver perso il possesso delle aree già nel 2001, si vedono riconoscere quanto concordato.

NATURALMENTE a titolo definitivo. E con la piccola, magra consolazione che le spese tecniche dell’atto di compravendita rimangono a carico dell’amministrazione comunale. Almeno quelle.

Fabrizio Vincenti