Ancora un'esplosione alla Kme, operaio rimane ustionato

Appena un mese fa un altro incidente sul lavoro: in quell'occasione un dipendente rimase lievemente ferito al volto

L'intervento di forze dell'ordine e Pegaso alla Kme (foto Borghesi)

L'intervento di forze dell'ordine e Pegaso alla Kme (foto Borghesi)

Lucca, 9 ottobre 2015 - Un operaio è rimasto ustionato questa mattina alla KME di Fornaci, in una esplosione che si è verificata in una delle lingottiere del reparto fonderia rame. Tutto è accaduto verso le 11: l’uomo, Alessandro Pellicci, 46 anni, di Roggio, frazione del comune di Vagli, è stato investito a quanto sembra da acqua e vapore che lo hanno scaraventato a terra. Sono stati i colleghi a prestare i primi soccorsi e a dare l’allarme e poco dopo sul posto è giunta l’auto medica del 118 con il supporto dell’ambulanza della Misericordia del Barghigiano.

Il Pellicci è stato poi trasportato allo stadio di Fornaci dal quale è stato trasferito all’Ospedale Cisanello di Pisa con l’elicottero Pegaso. Per lui si parla di ustioni sul 50% del corpo, al torace e agli arti superiori, anche se per il momento non si conosce la prognosi. Ancora si ignorano le cause che hanno causato l’esplosione che ha coinvolto l’operaio. Anche in questo caso, come già avvenuto qualche settimana fa con una prima esplosione verificatasi sempre in fonderia, qualcosa sarebbe comunque andato storto durante la colata del rame con l’acqua che sembrerebbe essere entrata in contatto con il rame incandescente. Proprio questo dovrebbe aver scatenato l’esplosione che è stata avvertita anche nel paese di Fornaci. Sull’incidente sono in corso le indagini interne di Kme oltre che quelle dei carabinieri della locale stazione di Fornaci.

(in aggiornamento)