Pierluigi Poli
Lucca, 25 febbraio 2017 - «Se rubano? Certamente. Rubano in maniera incredibile. Ormai è diventato un fenomeno qui a Lucca. Rispetto a quindici anni fa c’è stata un’accelerazione dei casi». A parlare così è Pierluigi Poli, uno degli storici negozianti di vendita e noleggio bici con sede in piazza Santa Maria nel centro storico. E secondo Poli, l’unico modo per difendersi davvero dai ladri di biciclette è quello di dotarsi di una catena robusta. Di quelle che, tanto per intenderci, costano anche 30 euro. Per capirci qualcosa di più abbiamo parlato proprio con Pierluigi Poli. Quante sono le persone che vengono da lei per cercare una bici nuova perché hanno subìto un furto? «Beh, direi che ogni giorno vengono da me circa 2-3 persone in media. Clienti che chiedono una bici poiché la loro è stata rubata. E questo accade ormai da una decina d’anni». Acquistano una bici nuova o a quel punto ne chiedono una usata? «La gente cerca principalmente bici usate. Che, però, si trovano male. Le stesse grandi aziende hanno notato un calo nella richiesta di bici di elite». Dunque spendere poco per rischiare poco... «Ma non sei sicuro nemmeno con quelle da 50 euro». E allora, cosa bisogna fare per essere un po’ più sicuri che qualcuno non te la rubi? «Bisogna investire nel lucchetto e non lasciare la bici troppo sola. Guardi, sono capitati casi di biciclette rubate perfino nel cortile dove ci sono la Provincia e i carabinieri». E non c’è verso di recuperarle in qualche modo? «Guardi, una volta qualcosa si ritrovava in certi casi. Ora non si sa che fine facciano. Per me c’è un’organizzazione con un suo mercato qui a Lucca o fuori da questa città». Il Comune però ha lanciato nel 2014 l’iniziativa di «taggare» le bici. E’ un modo per dissuadere dai furti, no? «La targa serve se ritrovi la bici, però». Quindi l’unica è un buon lucchetto. Ma quanto costa? «Si va dai 18 ai 30 euro». E come va nell’ambito del noleggio? «Non parliamo del noleggio. A chi chiede due bici per 3-4 giorni io ormai da due anni a questa parte chiedo una cauzione di 3-400 euro».