Arrestato il finto commercialista dedito alle truffe agli anziani

L'uomo, un 44enne napoletano, sceglieva le sue vittime tracciando un vero e proprio profilo utile a ricostruire le diverse situazioni familiari

Nel riquadro, Salvatore Peluso

Nel riquadro, Salvatore Peluso

Lucca, 17 agosto 2016 - Si fingeva commercialista di uno dei familiari delle anziane vittime di turno e con questa scusa tentava di truffarli sottraendo loro del denaro. E' stato arrestato nella giornata di ieri in flagranza di reato dalla sezione Antirapina della Squadra Mobile di Lucca Salvatore Peluso, napoletano classe '72 residente a Monsummano Terme e domiciliato in un albergo di Montecatini Terme. L'uomo è stato fermato intorno alle 12 di ieri in via di Ronco, dove era stato visto aggirarsi per le abitazioni consultando dei biglietti di carta colorata. E proprio qui, questo hanno scoperto gli agenti dell'Antirapina, l'uomo aveva tentato di truffare un'anziana: presentatosi come il commercialista del figlio, si era poi allontanato dopo aver capito che il figlio sarebbe tormnato di lì a poco.

Stesso copione andato in scena in un'altra casa poco prima, intorno alle 10.30. In questo caso l'anziana vittima di turno si era mostrata perplessa e aveva subito chiamato la figlia per chiedere conferma dell'identità dell'uomo. Immediato l'allarme alle forze dell'ordine che sono entrate subito in azione. L’uomo, nel giustificare la propria presenza a Lucca, ha dichiarato di occuparsi della vendita di macchinette per il caffè per conto di una nota ditta del settore e di muoversi in treno. La ditta in questione ha negato l’esistenza di qualsivoglia rapporto di lavoro con l'uomo. In seguito sono stati ritrovati biglietti sui quali lo stesso 44enne aveva preso appunti riconducibili a possibili vittime, consistenti in indirizzi, condizioni familiari e di vita. Su alcuni di essi aveva scritto persino dei commenti come 'Rintronata sola' o 'rintronato solo'. Al momento dell’arresto il 44enne aveva con sé la somma di 690 euro, probabile provento di altra truffa di cui, al momento non si conosce la vittima. Sono in corso ulteriori accertamenti volti ad individuare altre possibili vittime della condotta truffaldina dell’uomo.