A cavallo fino al mare Adriatico: l’avventurosa traversata di Stefano

In sella a Valentino ha percorso 500 chilometri in 15 giorni

Stefano Toschi con Valentino, il baio di 11 anni  in sella al quale ha raggiunto il mar Adriatico

Stefano Toschi con Valentino, il baio di 11 anni in sella al quale ha raggiunto il mar Adriatico

Segromigno in Monte (Lucca), 29 giugno 2017 - Cinquecento chilometri percorsi in 15 giorni, da solo, fatta eccezione per il suo splendido e adorato compagno di viaggio di nome Valentino, ovvero... il suo cavallo, un sella italiana di 11 anni. Quella compiuta da Stefano Toschi, 31 anni, è una piccola impresa che ha il sapore di altri tempi: partito dal suo paese, Segromigno in Monte, in sella al suo splendido baio ha attraversato, in senso longitudinale l’Italia.

"Un’idea che avevo in mente da tempo – racconta Stefano – prima avevo pensato di fare un tratto della Francigena, poi ho ragionato un po’ sui costi e ho ripiegato sulla seconda ipotesi. Sono partito il 2 giugno e per i primi due giorni mi hanno scortato altre due persone, poi da lì in poi tutto da solo. Sul torrente Lamone ho avuto un po’ di fastidio per il troppo caldo, con 12 ore di percorso sotto il sole senza alberi e ripari, ma non mi sono arreso". Un’ideale percorso da mare a mare: ovvero dal Tirreno all’Adriatico, andando a toccare Marina Romea nel parco del Delta del Po, a pochi chilometri da Ravenna, il tutto spendendo complessivamente meno di 300 euro, grazie anche all’ospitalità di alcuni maneggi e agriturismi. «Alla terza tappa eravamo su uno stradello difficile, tra strapiombi e pietre: è stata dura, anche perché dovevo far attenzione al mio cavallo. Ci deve essere tanto affiatamento e intesa fra uomo e animale, perché ci si deve comprendere al volo e Valentino comunque è abituato".

Diverse volte i due compagni di viaggio hanno dormito all’aperto: "Una volta nel Mugello – racconta Stefano – siamo rimasti a dormire sotto un albero. Il momento più emozionante è stato quando finalmente ho visto il mare la mattina presto dopo il nostro arrivo ho portato il cavallo a mettere i piedi nell’acqua, perché non lo aveva mai visto ed è stato fantastico".

Un viaggio quasi romantico, con tappe di 8/10 ore al giorno cavalcando, ma anche scendendo dalla sella e camminando al fianco del suo compagno Valentino, per dargli un po’ di riposo. A spingere Stefano a questa piccola impresa è stato l’amore per il trekking, coltivato in anni di camminate e unito poi con la passione per il cavallo. Un percorso disegnato attraverso l’Appennino, passando per il Passo della Collina, Passo della Futa, del Giovo di Scarperia, Faenza e per approdare poi al mare Adriatico. Stefano Toschi guarda già avanti: "Per la prossima primavera – sottolinea – vorrei tornare a progettare la percorrenza della Francigena fino a Roma".

Barbara Di Cesare