Vìola i domiciliari, 38enne portato in carcere

Satori non era conoscenza nuova ai carabinieri: fu tra i responsabili della rapina alla gioielleria Aldo di Nave e di altri furti in ditte, case e banche

I carabinieri sull'arresto di Clei Satori (a sinistra) e Domenico Tarantino

I carabinieri sull'arresto di Clei Satori (a sinistra) e Domenico Tarantino

Lucca, 20 gennaio 2017 - Ha violato le disposizioni e i provvedimenti del Tribunale, che lo obbligavano agli arresti domiciliari, 'comunicando' con persone non autorizzate. Per questo motivo Clei Satori, 38enne residente al campo nomadi di Maggiano, è stato trasferito al carcere San Giorgio di Lucca. Satori dapprima era stato arrestato subito dopo la rapina del 12 gennaio 2016 alla gioielleria Aldo di Nave, sulla Sarzanese, è il 20 luglio fu destinatario di un'altra ordinanza di custodia cautelare in carcere nell'ambito dell'operazione "Non stop" dei carabinieri del reparto operativo, per numerosi furti messi a segno in case, ditte e banche.