FEDERICO BERTI
Lucca

"Il valore del soldato italiano", ecco il cinema della guerra

Originale rassegna a Castelnuovo, con titoli rari, dedicati al cinema di guerra

Rassegna sul cinema bellico

Rassegna sul cinema bellico

Castelnuovo Garfagnana (Lucca), 11 novembre 2015 -  Rassegna cinematografica alquanto insolita e originale in cartellone a Castelnuovo Garfagnana.

Da venerdì 13 novembre, tre serate dedicate al cinema di guerra dal titolo "Il valore del soldato italiano". Tre film a carattere storico che vedono protagoniste le forze armate; esercito, marina e aereonautica. E per ogni proiezione è previsto l’intervento di un esperto di storia militare. Una bella idea che si deve al Nucleo Paracadutisti Garfagnana sezione di Lucca. Le prime due proiezioni si terranno presso la sala «Suffredini» (ex Archivio Provinciale) di Castelnuovo Garfagnana. Il luogo (e la data) della terza proiezione sarà comunicata quanto prima. Ma quali sono le tre pellicole scelte dagli organizzatori ? Si comincia venerdì 13 novembre con «El Alamein – La linea del fuoco», un discreto film del 2002 diretto da Enzo Monteleone (già sceneggiatorie di «Mediterraneo» di Gabriele Salvatores, premio oscar 1992). Siamo appunto ad El Alamein (che vuol dire due bandiere), città del Governatorato di Matruh a nord dell’Egitto, a 160 km da Alessandria e a 240 da Il Cairo. Ottobre 1942. Il film racconta la disperata resistenza e poi la terribile ritirata nel deserto di una compagnia di soldati italiani durante una delle più sanguinose battaglie della seconda guerra mondiale in Nord Africa. Il film, interpretato da un gruppo di ottimi attori italiani come Pierfrancesco Favino, Paolo Briguglia, Emilio Solfrizzi, Luciano Scarpa, Thomas Trabacchi, vinse addirittura tre David di Donatello e fu accolto positivamente dalla critica. Tuttavia gli spettatori più attenti notarono una inesattezza storica; il cavallo con cui Benito Mussolini intendeva sfilare in parata in Egitto era bianco e si riferiva alla prima battaglia di El Alamein. Non alla seconda, periodo temporale in cui si svolge la vicenda raccontata nel film. La seconda proiezione (venerdì 20 novembre) ripropone un vecchio film del 1942; «Alfa tau» di Francesco De Robertis, considerato tra le ultime pellicole del cinema di propaganda fascista. Un sommergibile dell’esercito italiano rientra alla base al termine di una missione. Dopo una breve licenza, l’equipaggio riprende il mare e si imbatte in un sottomarino inglese che sarà speronato e affondato. Il protagonista del film era realmente il comandante di un sommergibile, il Capitano di Corvetta Bruno Zeliche che avrebbe trovato la morte al termine delle riprese al comando del sommergibile Scirè. Ultimo film del programma (con data e luogo da stabilire) «Un pilota ritorna» diretto nel 1942 da Roberto Rossellini. Seconda pellicola della «trilogia fascista» dell’autore di «Roma città aperta». Nel ruolo del tenente Gino Rossati, un bravo Massimo Girotti