Assi viari, M5S e Sinistra: "Chiediamo le dimissioni di Marcucci e Nencini"

Per M5S e Sinistra hanno mentito sull'ok al progetto

Traffico a Lucca

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Lucca, 23 luglio 2016 - Assi viari, è polemica al calor bianco. Fanno discutere le dichiarazioni rese al nostro giornale dal segretario generale del Consiglio superiore dei lavori pubblici, Giuseppe Ianniello, che ha chiarito come non vi sia mai stato un secondo via libera al progetto da parte del Consiglio stesso, così come annunciato a fine maggio scorso da parte di importanti esponenti di governo, a partire dal vice ministro Nencini e dal senatore PdMarcucci. Affermazioni nette, le sue, che escludono qualunque ulteriore passaggio e fanno precipitare nelle bufera politica gli esponenti Pd accusati di dichiarazioni mendaci. Il Movimento 5 Stelle della Toscana chiede senza misure le dimissioni dei politici coinvolti. «Era privo di fondamento l’insieme di dichiarazioni preelettorali di Marcucci e Nencini – si legge in una nota – che indicavano il 31 maggio scorso la svolta nelle autorizzazioni al progetto. I cittadini sono stati ingannati, avevamo ragione noi», segnala Gabriele Bianchi, consigliere regionale M5S.

«In qualsiasi altro paese europeo – prosegue l’esponente 5 Stelle – se un senatore e un vice ministro mentono alla popolazione per opportunismo elettorale, o si dimettono da soli o la popolazione ne chiede con successo le dimissioni. Leggevo che Marcucci strumentalizzava una frase di Di Maio sulle «lobby buone», segnalando un ‘mi chiedo se sia possibile toccare un punto così basso’. Si vede che mentire è più forte di lui. Si dimetta, insieme a Nencini, per dignità e rispetto dei lucchesi che sul progetto assi viari attendono risposte vere da anni». Dura anche Roberta Bianchi della Federazione della Sinistra che chiede a sua volta le dimissioni.

«L’avevamo anticipato e ora ne abbiamo avuto conferma – attacca – non c’è nessun parere definitivo del Consiglio superiore dei lavori pubblici in merito agli assi viari. Un viceministro (Nencini) e un senatore della Repubblica (Marcucci) hanno mentito spudoratamente affermando, il 31 maggio, che il Consiglio superiore dei lavori pubblici aveva approvato definitivamente il progetto. Dopo il 22 gennaio non era stata convocata alcuna ulteriore riunione, né tantomeno era stato effettuato un nuovo piano di rilievi del traffico, per cui quanto affermato dai due eminenti personaggi politici era assolutamente impossibile e falso. Che la dichiarazione sia stata fatta in prossimità dei ballottaggi delle elezioni comunali forse è solo una coincidenza. E’ un fatto di una gravità inaudita ed è grave anche che il Comune di Lucca non abbia fornito chiarimenti né smentite». E, a proposito del Comune, va sottolineato che il sindaco Tambellini ha chiesto di mettere all’ordine del giorno la vicenda degli assi viari nel prossimo incontro dei rappresentanti istituzionali Pd del territorio lucchese. E c’è da giurare non mancherà l’imbarazzo. L’ennesimo.