Livorno, pareggio incolore sul campo del Renate: 0-0

Amaranto poco briosi: tre occasioni con Galli, Maritato e Valiani, ma poco smalto / Rivedi i tweet con #LivornoNazione

Foscarini

Foscarini

Meda (Monza), 26 febbraio 2017 – È un punto che serve a poco quello conquistato dal Livorno sul campo del Renate. Al «Città di Meda» gli amaranto di Claudio Foscarini hanno infatti provato a riscattare il ko interno rimediato domenica scorsa contro la Giana Erminio, ma al cospetto dei nerazzurri non è arrivata quella vittoria che avrebbe potuto consentire a Marchi e soci di poter accorciare il passo sull’Alessandria capolista. Troppo sterili le folate offensive del gruppo amaranto per poter impensierire una squadra come il Renate che in casa, dall’inizio della stagione, ha concesso pochissimo agli avversari. Il Livorno si è mostrato volenteroso e generoso, ma sotto porta non c’è stata quella concretezza necessaria per portare a casa l’intera posta in palio. 

Il primo tempo non è stato certo ricco di occasioni. I primi sussulti arrivano su calcio piazzato. Galli ci prova al 21’ ma la sua traiettoria è di poco alta sopra la traversa della porta di Cincilla. I padroni di casa rispondono otto minuti dopo, e lo fanno con Napoli che impegna Mazzoni e lo costringe alla parata in due tempi. La gara prosegue a ritmo piuttosto blando, verso il 38’ è ancora il Livorno a rendersi pericoloso. Stavolta è Marchi che recupera una bella palla dal limite dell’area, si gira e colpisce a botta sicura verso la porta di Cincilla. Il portiere però è rapido nel deviare e neutralizzare il pericolo.

Nella ripresa dopo un avvio tonico da parte degli amaranto il tecnico Foscarini inserisce Calil al posto di Maritato, con l’obiettivo di dare più freschezza al reparto. L’occasione più ghiotta per il Livorno però capita al 69’ sui piedi di Valiani. L’ex Bologna e Bari colpisce di destro dal limite dell’area ma la sua conclusione finisce di un soffio a lato. Foscarini al 71’ inserisce Gasbarro al posto di Lambrughi, con Franco ‘dirottato’ sulla fascia mancina. La blanda pressione del Livorno continua, ma la manovra amaranto appare ancora frettolosa e poco ordinata. Il Renate al 78’ si fa vivo con Napoli dalla parti di Mazzoni. L’attaccante di casa, servito da Dragoni, colpisce dai 20 metri senza però trovare la porta. Negli ultimi cinque minuti Foscarini prova ad inserire anche Dell’Agnello al posto di Ferchichi ma sotto porta non ci sono sviluppi. Il Livorno si ferma qui. L’Alessandria invece resta lassù.

Il tabellino 

Renate-Livorno 0-0

Renate (4-3-3): Cincilla; Anghileri, Di Gennaro, Teso, Schettino (68’ Vannucci); Dragoni (80’ Palma), Pavan, Scaccabarozzi; Lavagnoli (56’ Graziano), Marzeglia, Napoli. All. Foschi.

Livorno (3-5-2): Mazzoni; Toninelli, Borghese, Franco; Galli, Marchi, Valiani, Ferchichi (86’ Dell’Agnello), Lambrughi (71’ Gasbarro); Murilo, Maritato (61’ Calil).

Arbitro: Strippoli di Bari.

Note: ammonito Graziano.