Ricatto a luci rosse a un sessantenne, nei guai una coppia di trentenni

La ragazza ha avuto rapporti sessuali con l'uomo, poi minacciato in seguito a una finta gravidanza di lei. All'uomo erano stati estorti diversi soldi

La piadineria derubata

La piadineria derubata

Livorno, 31 ottobre 2014 - Pensava di farsi una vacanza esotica con la sua compagna, grazie a 5mila euro ottenuti ricattando un pensionato che aveva intrattenuto rapporti sessuali con la donna, ma i due sono stati arrestati dai carabinieri di Livorno con l'accusa di estorsione in concorso. In carcere e' finito un 32enne campano, paracadutista della Folgore residente a Livorno, mentre la sua compagna, una 31enne livornese, e' ai domiciliari. La vittima e' un pensionato 62enne che, secondo quanto accertato dai militari, dopo il secondo incontro con la donna, era stato contattato dalla coppia per una sospetta gravidanza della donna, poi rivelatasi falsa. A quel punto, sempre secondo le indagini dei carabinieri, ha avuto inizio una serie reiterata di minacce di morte e di percosse da parte del 32enne che ha prima estorto alla vittima 1.500 euro come risarcimento per un presunto danno psicologico per la sospetta gravidanza, poi, nel corso di successivi 'appuntamenti', durante i quali ha minacciato il pensionato anche con un 'tirapugni', gli ha intimato di consegnare altri 3.500 euro.

Ieri, all'incontro fissato per la consegna, il 62enne, che nel frattempo aveva denunciato tutto ai carabinieri, si e' presentato pero' con i soldi che i militari avevano preventivamente fotocopiato. I due, dietro altre minacce si sono fatti consegnare il denaro richiesto, ma a quel punto e' scattato il blitz dei carabinieri che sono intervenuti bloccando ed arrestando la coppia. Nelle loro rispettive abitazioni, poi, i militari hanno sequestrato due test di gravidanza gia' utilizzati e riportanti esito negativo, un 'tirapugni' ed alcuni depliant pubblicitari relativi ad un viaggio in localita' esotiche.