Parcheggi a pagamento, Aci perplessa: "Sono inutili e controproducenti"

Il presidente Pardini invita l’assessore Vece a riflettere sull’operazione

Un parcheggio a pagamento

Un parcheggio a pagamento

Livorno, 18 luglio 2016 - E' tutta una questione di... colori. All’Automobile Club Livorno il proliferare delle strisce blu non piace affatto e il presidente Franco Pardini non le manda certo a dire: "Secondo l’assessore al traffico Vece – attacca Pardini – le strisce blu costituirebbero uno strumento imprescindibile per favorire il ricambio dei parcheggi. Apprendiamo quindi la ferma intenzione da parte di Palazzo Civico di creare a tavolino qualcosa come all’incirca 10-12mila stalli blu, in aggiunta a quelli già esistenti in città. Eppure l’esempio di Colline e di via di Salviano in particolare dovrebbe far riflettere sull’inutilità di un’operazione del genere. Infatti, è sufficiente transitare in via di Salviano per rendersi conto che i posti sono sotto occupati, mentre le traverse vicine sono gremite di mezzi parcheggiati in maniera irregolare. Gli automobilisti (siano residenti o meno) non sostano negli stalli blu per evitare di pagare quella che risulta una pura gabella: tutto ciò contribuisce al formarsi di una situazione caotica e un danno economico ai titolari degli esercizi commerciali del quartiere. E’ chiaro come gli stalli blu abbiano la sola funzione di alimentare le casse comunali con i denari degli automobilisti, privando della libertà di sosta quei cittadini che già ora contribuiscono in maniera determinante all’erogazione dei servizi comuni".

L’azione del governo cittadino non è vista di certo di buon occhio: "E’ naturale che l’assessore Vece non riuscirà mai a cogliere gli obiettivi che pare essersi prefissato, per il fatto che la rotazione dei parcheggi di fatto non esiste. Dal nostro punto di vista tale visione appare invece miope, sbrigativa e soprattutto fuori da ogni logica di effettiva realizzazione. Se tale operazione andasse in porto, dal prossimo autunno quasi un’intera città non potrebbe più parcheggiare la propria vettura senza dover per forza mettere mano al portafoglio. Senza contare l’aumento esponenziale del rischio di incappare, anche solo per aver commesso infrazioni ‘veniali’, in una contravvenzione".

L’Automobile Club ha pronto il piano b: "Proponiamo invece, in via subordinata, di concedere gratuitamente la prima mezz’ora di sosta per permettere ai clienti delle attività commerciali di fare serenamente i propri acquisti. Ci opponiamo inoltre fermamente all’introduzione di una tassa sul rilascio dei contrassegni per la sosta dei residenti all’interno delle zone a traffico limitato e delle zone a sosta controllata".