I mezzi della guardia costiera
Marina di Bibbona (Livorno), 27 giugno 2016 - Un livornese di 53 anni, gestore di un campeggio è stato denunciato dalla Guardia costiera di Cecina per occupazione abusiva di demanio marittimo e sottrazione al libero uso di una porzione di spiaggia pubblica a Marina di Bibbona. I militari gli hanno anche sequestrato oltre 70 attrezzature tra ombrelloni, supporti, sdraio e lettini, sistemati sull'arenile dai dipendenti della struttura turistica retrostante, in attesa dei clienti.
L'imprenditore, secondo la Guardia costiera, non aveva la concessione per trasformare quel tratto di spiaggia in uno stabilimento balneare. Il blitz dei militari è scattato dopo un monitoraggio di alcuni giorni effettuato, spiega una nota della guardia costiera, «con appostamenti di personale in borghese, qualche volta anche vestito da assistente bagnanti che ha video-fotografato ripetutamente gli abusi». La porzione di arenile indebitamente occupata era di un centinaio di metri quadrati e le attrezzature sequestrate erano sistemate in file ordinate, rendendo quindi la spiaggia non fruibile da altri bagnanti, creando così una zona circoscritta a uso esclusivo dei clienti del campeggio