Il bar saccheggiato dai ladri
Livorno, 6 marzo 2015 - Un tempo esistevano i ladri gentiluomini, quei ladri che andavano a svaligiare le grandi ville o i tesori dei nobili, ma lasciavano in pace i semplici cittadini. Un po’ come faceva Lupin o, meglio ancora, come Robin Hood, che rubava ai ricchi per dare ai poveri. Oggi questa differenza non esiste più e un ladro è solamente un ladro.
Ne sa qualcosa Emiliano Pirondi, il titolare del celebre bar Torricelli in via Grande, che ieri mattina ha trovato la porta del suo locale sfondata. Il ladro è entrato nella notte tra mercoledì e giovedì e ha portato via, oltre alla cassa, anche una bottiglia di unicum, una di gin e una manciata di cioccolatini. Insomma, più che un ladro un vero e proprio "accattone". "Sono arrivato ieri mattina – ha detto il barista – e ho trovato la porta di vetro distrutta. Dentro il bar abbiamo una telecamera e ho il monitor dove vengono trasmesse in diretta le immagini. Ho guardato la registrazione e intorno a 10 alle 4 di notte si vede un individuo che cerca di sfondare il vetro con un mattone. Ogni tanto si guarda intorno e poi, alle 4 in punto, dopo essere riuscito nel suo intento, entra dentro e compie la sua razzia".
Dalle immagini si vede chiaramente come sono andati i fatti. Il malvivente, vestito con un eskimo lungo, cappuccio e cappello, è stato dentro il locale per poco più di un minuto. Tanto è bastato per portar via tutta la cassa. "Il ladro è un uomo di bassa statura, ma purtroppo non si riesce bene a vedere il volto. Ho chiamato i carabinieri e ieri sera ho portato il filmato. Spero che riescano a trovarlo". È la prima volta in 115 anni di attività che il celebre bar Torricelli subisce un furto del genere.
"A mio avviso – continua Pirondi – si tratta di uno sprovveduto, perché uno non va a rischiare per così poco. Cosa si può trovare in un bar di notte? Oltre alla cassa, niente di che. Ma adesso mi tocca risistemare tutta l’entrata".
Ma non è finita. Nel filmato si vede anche un’altra persona che entra nel locale. Dalle immagini sembrerebbe che i due non abbiano nessun legame, ma ancora è presto per dirlo. Il secondo uomo, infatti, è entrato nel locale intorno alle 4.15 di notte, approfittando del varco lasciato dal primo malvivente. Dopo essersi fatto un giro intorno al bancone e aver capito che non c’era niente da prendere, però, l’uomo è uscito senza portar via niente. Un mistero nel mistero.
Nicolò Cecioni