I settant'anni del panino di Giovanni: quel "prosciutto e fantasia" che ha segnato un'epoca; la festa in piazza

Gli eredi del mitico Giovanni Scalsi, che hanno continuato la tradizione, organizzano una serata da non perdere venerdì 29 agosto a partire dalle 19

Lo staff della Barrocciaia, che continua la tradizione del panino di Giovanni (da Facebook)

Lo staff della Barrocciaia, che continua la tradizione del panino di Giovanni (da Facebook)

Francesco Marinari

Twitter: @framar1977

Livorno, 28 agosto 2014 - Prosciutto e fantasia. Questo il messaggio in codice alla panineria di Giovanni quando volevi che, nei mitici panini, l'affettato fosse accompagnato da tutti gli ingredienti dello storico locale che un tempo era all'inizio di via Ricasoli, lato piazza Attias. Settant'anni dopo, gli eredi di Giovanni Scalsi celebrano il panino che ha fatto storia in città. Alla morte di Giovanni il nipote ha continuato una tradizione irrinunciabile. Con un merito in più: salvaguardare la livornesità e certi ingredienti genuini che nei panini di Giovanni non sono mai mancati. Nel negozio aperto da qualche anno in piazza Cavallotti, i tavolini all'aperto animano la zona ogni sera. E l'appuntamento di venerdì 29 agosto è da non perdere. Dalle 19 a mezzanotte si celebrano i settant'anni del panino di Giovanni. "Settantesimo anniversario della bottega di famiglia", il titolo dell'appuntamento lanciato su Facebook dalla proprietà del negozio. Tutti giovani e con la missione di continuare una bellissima storia dell'economia locale. "Ce la voi la salsa verde o no?", il sottotitolo della manifestazione. Piazza Cavallotti si animerà con musica dal vivo e mercatino. Giovanni sarebbe orgoglioso di tutto questo.