Palio
Livorno, 18 aprile 2014 - Si è interrotta a metà la manutenzione degli otto gozzi a 10 remi. Il ritardo dell’approvazione del bilancio comunale aveva fatto slittare il deposito delle barche nel cantiere per il restauro invernale. Per ogni armo ci vogliono circa 5 giorni di lavori e dunque la consegna ufficiale era prevista intorno al 10 maggio. Nel Cantiere Romoli, che ha vinto il bando, entrano solo quattro gozzi alla volta e per evitare disparità le barche sarebbero state consegnate tutte insieme tra una ventina di giorni. La stagione remiera, però, inizierà domenica 26 aprile con il Trofeo della Liberazione. Gli organizzatori della gara avevano risolto il problema, dicendo che la competizione sarebbe stata aperta solamente alle gozzette a 4, che non necessitano di manutenzione. Borgo, Pontino, Venezia e Ovosodo, a differenza delle altre sezioni nautiche, hanno a disposizione i «gozzi di proprietà» e perciò già possono allenarsi regolarmente.
Questa disparità ha creato non poche lamentele nel mondo delle cantine. Preparare la «Risi’atori» (che tra le altre cose è stata anticipata al 31 maggio) in soli 20 giorni, infatti, è un’impresa molto difficile e 4 rioni sarebbero partiti con un grosso svantaggio. Ecco che negli scorsi giorni dai presidenti delle cantine è venuta fuori una proposta choc. «Le cantine – spiega Fabio Canaccini, presidente del Comitato attività tecniche – hanno scritto un verbale ufficiale chiedendo all’unanimità che venissero consegnate loro le barche. È stata una cosa improvvisata, non doveva andare così». La consegna si svolgerà stamani. E verranno date tutte e 8 le barche, comprese le 4 che ancora necessitano di manutenzione.
«Abbiamo comunicato a Romoli la proposta delle sezioni nautiche e ha accettato di interrompere i lavori. Perciò abbiamo fatto le procedure previste e oggi daremo i gozzi così come sono». Ovviamente, dei circa 43mila euro che dovevano essere dati al Cantiere Romoli, saranno dati solo quelli relativi alle prima 4 imbarcazioni. «Gli abbiamo pagato solo il lavoro che ha fatto, il resto no. Il resto della manutenzione “grossa’’ si farà dopo le gare, a luglio, in modo che i gozzi saranno già pronti per il prossimo anno. Fuori dall’acqua, infatti, le barche non si sciupano». Una obiettiva disparità, comunque, c’è. Quattro sezioni dovranno riverniciare la barca, sistemare le piccole ammaccature, mettere in ordine i seggiolini e sistemare tutte le altre «piccole cose». Resta da capire, comunque, se la gara del 26 aprile si svolgerà con i «10» oppure con le gozzette com’era stato deciso.