Cinema: Frusciante, critico cult su youtube, "Intervisti lui il genio Romero"

Le recensioni del gestore di un videonoleggio livornese diventano cult. E scatta la petizione affinché avvenga uno speciale incontro al Lucca Film Festival con il Maestro dell'horror

A sinistra Frusciante, a destra Romero

A sinistra Frusciante, a destra Romero

Livorno, 12 febbraio 2016 - Un incontro che, a detta di molti, potrebbe definirsi epico. Da un lato George A. Romero, maestro del cinema horror e vero artefice della mitologia zombie, che ad aprile sarà ospite d'onore al Lucca Film Festival 2016. Dall'altro Federico Frusciante, gestore insieme al socio Filippo Scarparo di un videoloneggio a Livorno dal nome significativo, "Videdorome".

E che grazie al web è divenuto un vero e proprio guru per gli appassionati di cinema di tutta Italia: merito del suo canale Youtube (link https://www.youtube.com/channel/UCeiW1AdgyfDyW5wPLjZqH2Q), che al momento conta quasi 18.000 iscritti, dove Frusciante pubblica recensioni online dedicate ai film in sala e ai maestri della settima arte.

Nel mezzo, una petizione lanciata sul sito Change.org da Alessandro Randi, grafico di Ravenna, per ottenere un faccia a faccia di 30 minuti tra Frusciante e il regista de "La notte dei morti viventi" al festival toscano (link https://www.change.org/p/30-minuti-di-faccia-a-faccia-frusciante-vs- romero-al-lucca-film- festival?recruiter=149081830&utm_source=share_petition&utm_medium=facebook&utm_campa ign=share_facebook_responsive&utm_term=des-md-no_src-no_msg&fb_ref=Default).

Una richiesta 2.0 lanciata quasi per gioco, ma che in soli due mesi ha raggiunto ben 2.000 sottoscrizioni: "L'idea è nata in rete" -spiega Alessandro Randi- "quando Federico ha condiviso sulla sua pagina un articolo che annunciava la presenza di Romero al festival. Nei commenti io e altri abbiamo cominciato a immaginarci un incontro tra i due.

Allora ho deciso di lanciare questa petizione su Change.org e subito dopo ho contattato l'organizzazione del Lucca Film Festival" – conclude- "al momento mi hanno detto che stanno valutando la situazione. Io e tutti gli estimatori di Frusciante ci auguriamo che questo faccia a faccia si riesca a fare". E mentre la petizione chiede un confronto di mezz'ora, Frusciante ammette che gli basterebbero 10 minuti: "Non ero a conoscenza della petizione" -commenta- "Ovviamente mi ha fatto piacere che qualcuno abbia pensato a me per un'intervista a Romero e, soprattutto, mi farebbe piacere incontrarlo. Dieci minuti sarebbero più che sufficienti per poterne ricavare un video per il canale e proiettarlo al FiPiLi Horror Festival che inizierà il 23 aprile a Livorno”.

Ma se l'incontro avvenisse sul serio, cosa chiederebbe Frusciante al padre degli zombie? “Gli domanderei cosa pensa della situazione politica americana, essendo lui un regista politico” - spiega- “Farei domande su come si vive oggi in America, com'è la libertà di espressione nel Paese; o ancora come mai non fa più film, se si tratta di una sua scelta oppure no, di quando, paradossalmente, venne pagato per non lavorare, gli chiederei cosa pensa di tutte queste nuove produzioni sugli zombie, dove lui non viene mai ricordato, nonostante sia il padre di questo filone...” Alla fine, però, complice certo il dissacrante spirito labronico, sarebbe l'emotività a farla da padrone: “Non sono molto formale” - ammette Frusciante - “mi piacerebbe soprattutto dargli un abbraccione, dicendogli “io con i tuoi film ci sono cresciuto”.