Luci sul Corallo, una festa no-stop per il restauro

Stasera concerti e tour in giardino. Cavalcaferrovia chiuso al traffico dalle 20 a mezzanotte.

La pulizia straordinaria al Corallo

La pulizia straordinaria al Corallo

Livorno, 28 maggio 2016 - «Fin dalle primissime ore del mattino la città presentava un aspetto animatissimo. Il viale che da piazza del Cisternone conduce alle Acque della Salute presentava un aspetto meraviglioso, fantasmagorico». Così i giornali raccontavano l’inaugurazione per lo stabilimento del Corallo, nel luglio 1904. Questa sera la città vivrà una seconda inaugurazione, per celebrare la conclusione della massiccia opera di ripulitura dell’area ad opera di circa 400 cittadini, coordinati per un mese dalle associazioni Reset e onlus Terme del Corallo. Per l’occasione – specialissima – il cavalcavia sarà chiuso al traffico dalle 20 a mezzanotte. E dalle 18 alle 2 di notte, con un flash mob previsto alle 22, i cancelli saranno aperti. Bello e impossibile, il Corallo tornerà ad accogliere i suoi concittadini. In corrispondenza del cancello d’ingresso, sotto il cavalcavia, si alterneranno artisti e musicisti per una lunghissima serie di spettacoli, mentre a gruppi di 50 persone si potrà fare una passeggiata «guidata» lungo il perimetro del giardino. «Di certo il lavoro di restauro è lungo e complesso – ha detto l’assessore all’urbanistica, Alessandro Aurigi – ma questo mese di lavoro è stato straordinario, la città sta dando sostanza a un sogno. Questa sera riportiamo la vita al Corallo, che per l’occasione tornerà a essere illuminato».   «E’ quasi un sito archeologico, uno spazio che che negli anni passati avrebbe senz’altro potuto essere recuperato. Basta pensare ai 20 milioni spesi, male, per il parcheggio Odeon. Dopo la festa di stasera – ha precisato l’assessore alla cultura, Serafino Fasulo – le terme faranno da scenografia a eventi distribuiti nell’anno e convogliare investimenti». Stasera il cavalcaferrovia cambierà... destinazione, farà infatti da spalletta dalla quale si potranno ascoltare i concertisti, gli artisti e osservare da un’altra prospettiva il complesso monumentale: «Quel cavalcaferrovia, da abbattere, è tra le cause dell’abbandono dell’area nei decenni – ha spiegato l’assessore alla mobilità, Giuseppe Vece – Il futuro utilizzo sarà legato al prossimo riassetto della viabilità della stazione, già dall’apertura del sottopasso di via delle Sorgenti e dalla riqualificazione di piazza Dante. Ma la soluzione definitiva è un sottopasso ferroviario ulteriore».

In prima fila le associazioni Reset e onlus Terme del Corallo. «In un mese abbiamo pulito tre volte la superficie che avevamo in mente, compresi tutti gli edifici interni – ha detto Giuseppe Pera – E mi piace sottolineare che la festa di stasera è a costo zero per il Comune, autofinanziata grazie ai moltissimi sponsor protagonisti anche delle giornate di pulitura». «Oggi è un giorno importante per la mia battaglia visionaria – ha concluso Silvia Menicagli – Questa festa aprirà la strada a una nuova fase: si potrà pensare di organizzare visite guidate nel perimetro esterno, anche in festival estivi come Effetto Venezia. Ci faremo poi carico del restauro dell’aiuola centrale, com’era ai primi del Novecento».