A scuola si va "senza zaino": ecco la scuola livornese nel progetto

Il progetto con il sostegno della Regione e del Comune

La scuola Carducci

La scuola Carducci

Livorno, 25 febbraio 2017 - Più leggeri, nel vero senso della parola, grazie al progetto pilota «Senza zaino» alla scuola primaria Carducci di Montenero. E’ stata inaugurata ieri pomeriggio, alla presenza dell’assessore regionale all’istruzione Cristina Grieco e della vicesindaco Stella Sorgente, la prima classe – conta 19 bambini – ispirata al progetto di una scuola dove ambienti, arredi e programmi sono a misura di studenti, con metodologie ispirate ai valori di comunità, responsabilità e ospitalità.

Regione e Comune hanno abbracciato questo progetto: la prima finanziando la formazione del corpo docente, mentre il secondo l’acquisto degli arredi. «Non è solo  un alleggerimento per la schiena – ha detto l’assessore regionale – ma aumenta il senso di responsabilità e accoglienza. E sono presenti servizi innovativi come lo spazio forum e l’Agorà oltre a diversi laboratori». Sono stati i bambini stessi a ideare il logo del progetto, riportato sulla torta che ha coronato la festa anche di musica, con il coro degli alunni. «In Toscana ci sono 47 circoli didattici che hanno sposato il progetto – ha detto Daniela Pampaloni responsabile nazionale della rete “Senza zaino” – e 102 sono le scuole. L’obiettivo? Trasmettere i concetti e i valori di comunità, che si vede nel momento della condivisione, quello di ospitalità, che è simboleggiato dall’accoglienza di tutti i bambini ma anche dagli ambienti che sono allegri e gradevoli, infine il concetto di responsabilità sia nella gestione dei materiali che nelle attività di partecipazione».

L’iter di adesione delle Carducci si è concluso nel giro di 8 mesi, dove importante è la parte formativa del personale docente. «Senza zaino» è partito anche a Cecina all’istituto Guerrazzi e all’Iti di Rosignano. «Ha manifestato interesse anche il circolo La Rosa con le Lambruschini», ha precisato Iselda Barghini referente per Livorno e provincia. «Gli arredi sono arrivati a Natale – ha concluso la dirigente scolastica, Camilla Pasqualini – Il progetto continuerà fino a coprire le nostre 5 classi».