I Comuni di Cecina e Rosignano commissionano un approfondimento epidemiologico

Questa la soluzione scelta dalle due amministrazioni per comprendere il peso dell’inquinamento ambientale sul territorio, partendo dai dati forniti dal pool di ricercatori, coordinati dal dottor Claudio Marabotti, che hanno svolto un’analisi statistica per dimostrare l’incidenza di tassi di mortalità elevati in aree vicine a impianti industriali

Il medico e ricercatore Claudio Marabotti

Il medico e ricercatore Claudio Marabotti

Cecina-Rosignano (Livorno), 23 gennaio 2017 - Uno studio di approfondimento, coordinato dal dottor Fabrizio Bianchi, direttore del reparto di Epidemiologia Clinica del Cnr di Pisa e basato sulla valutazione comparata di soggetti malati e sani. Questa è la soluzione condivisa e scelta dalle amministrazioni comunali di Rosignano e Cecina per determinare e comprendere il peso dell’inquinamento ambientale sul nostro territorio, partendo dai dati forniti dal pool di ricercatori, coordinati dal dottor Claudio Marabotti, che in modo indipendente hanno svolto un’analisi statistica relativa alla Bassa Val di Cecina e volta a dimostrare l’incidenza di tassi di mortalità elevati in aree vicine a impianti industriali.

La decisone è stata presa in occasione della riunione operativa svoltasi giovedì nella sala riunioni del Polo Tecnologico di Cecina e coordinata dal primo cittadino Samuele Lippi. Presenti all’importante meeting sul tema-salute pubblica anche i membri della Commissione Sanità del Comune di Cecina, la dottoressa Lucia Rocchi di Arpat, la direttrice del Dipartimento Prevenzione della Asl Nord-Ovest Ida Aragona, il dottor Alessandro Barchielli di Ispo e il vicesindaco di Rosignano Daniele Donati, che ha dato così seguito all’impegno assunto dal sindaco Alessandro Franchi (durante l’assemblea pubblica del 14 gennaio all’auditorium di Piazza del Mercato a Rosignano) per chiarire le cause degli eccessi di mortalità per malattie cronico-degenerative osservati nei due comuni.

“Dopo una discussione intensa e approfondita – ha commentato il dottor Claudio Marabotti –, in cui si è affrontato il tema annoso del ruolo dei fattori di rischio individuali, si è convenuto che l’unico modo per capire il peso dell’inquinamento ambientale documentato nella zona è la realizzazione di uno studio di approfondimento. Tale approfondimento si baserà sulla valutazione comparata di soggetti malati e sani. Il protocollo dello studio sarà preparato dal gruppo di ricerca che ha pubblicato lo studio epidemiologico preliminare, coordinato dal dottor Fabrizio Bianchi, direttore del reparto di Epidemiologia Clinica del Cnr e della Fondazione Monasterio di Pisa. Si tratta di un grande esperto in questo campo con alle spalle studi sui siti più inquinati d’Italia come Taranto, Gela e Crotone. Ricordo – conclude Marabotti – che nel periodo dal 2001 al 2010 sul territorio di Cecina abbiamo documentato 139 decessi mentre a Rosignano ben 245, tutti per patologie potenzialmente attribuibili all'inquinamento industriale”.