Un parcheggio (Germogli)
Livorno, 6 dicembre 2016 - Da oggi il parcheggio a pagamento di via Rodolfo del Corona (adiacente al Cisternone) diventa “promiscuo”: sarà cioè gratuito per i residenti della zona (i titolari della lettera “M”). Lo stabilisce un’ordinanza a carattere permanente emanata dall’ufficio Mobilità del Comune di Livorno. Il parcheggio di via del Corona ha una capienza di 120 posti auto ed è gestito da Tirrenica Mobilità. È aperto tutti i giorni dalle 8 alle 20. In questo orario i titolari dei contrassegni della zona a sosta controllata lettera “M” vi potranno accedere gratuitamente, mentre per tutte le altre categorie di utenti il parcheggio rimarrà a pagamento. È possibile lasciare i veicoli all’interno del parcheggio anche oltre le ore 20, per ritirarli al mattino successivo, dopo le ore 8, quando i cancelli vengono riaperti. “Nel 2017 – spiega l’assessore alla mobilità, Giuseppe Vece – contiamo di realizzare le opere necessarie a rendere il parcheggio fruibile anche di notte”. La situazione contrassegni L’ufficio Mobilità fa un primo bilancio del pagamento dei contrassegni ZTL/ZSC. In base ai dati sulla titolarità dei contrassegni aggiornati all’8/11/2016, nel mese di novembre l’Amministrazione comunale ha inviato 22.887 bollettini, di cui: 12.175 relativi a contrassegni per auto unica o prima auto; 8.592 riferiti a seconde auto; 1.580 riferiti a terze auto e successive. Alla data del 6 dicembre, questa è la situazione dei contrassegni pagati/cancellati: totale contrassegni pagati e rendicontati in automatico dal sito di Poste Italiane, e già registrati: 9.234; totale dei contrassegni pagati e rendicontati come “immagini” da Poste Italiane, cioè versati senza utilizzare il bollettino premarcato, e che quindi l’ufficio Permessi deve registrare manualmente): 3.737. Per un totale di 12.971 contrassegni pagati su conto corrente postale (tra registrati e da registrare). Totale dei contrassegni cancellati entro il 30 novembre: 2.988. Totale dei contrassegni cancellati dopo il 30 novembre (riconsegnati per posta): al momento ne sono stati registrati 10. Complessivamente sono quindi 15.969 le posizioni già ‘regolarizzate’ (12.971 + 2.988 + 10).
Il totale dei bollettini da inviare nuovamente, secondo una stima fatta dai Sistemi Informativi, è di 1.032. In questo numero sono ricomprese le lettere con gli importi ricalcolati dopo la rinuncia a uno o più contrassegni in capo al nucleo familiare; le lettere da inviare a chi per un disguido non era stato inserito nell’elenco degli invii per posta; le comunicazioni da inviare a chi non ha ricevuto nessuna lettera a casa, e di ciò ha fatto segnalazione al Comune. Quindi il totale delle posizioni regolarizzate/regolarizzabili entro la fine dell’anno è 17.001. Rispetto ai bollettini inviati, mancano dunque all’appello circa 5.800 posizioni. Molte di queste potrebbero però presto essere chiarite, tenendo conto: · dei titolari che hanno già fatto il pagamento con modalità diverse dal versamento su conto corrente postale. Si tratta di pagamenti che vengono registrati singolarmente man mano che pervengono (al momento è un numero non prevedibile); · delle lettere che risultano nei ‘resi’ di Poste Italiane (circa 200); · delle rinunce inviate per posta poco prima della scadenza del 30 novembre e quindi ancora da registrare (al momento non è possibile conoscerne il numero esatto).