Si sente male al centro massaggi ‘hard’. La diagnosi: 'Ha usato troppo viagra'

Castiglioncello, cliente accusa un problema cardiaco e al «Luna» scattano i sigilli

I carabinieri mettono i sigilli al "Luna"

I carabinieri mettono i sigilli al "Luna"

Castiglioncello (Rosignano, Livorno) 25 ottobre 2016 - Si arricchisce di nuovi particolari la vicenda che nei giorni scorsi ha visto i carabinieri di Castiglioncello effettuare un blitz all’interno del centro massaggi «Luna» sulla via Aurelia. Con i titolari dell’attività – due coniugi di nazionalità cinese – che sono stati denunciati per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e anche per violazione dei sigilli, visto che entrambi sono stati intercettati all’interno dell’appartamento posto sotto sequestro mentre cercavano di portare via i 18mila euro (nascosti in un’intercapedine) frutto secondo gli investigatori di quella che sarebbe un’attività illecita. Ma a quanto si apprende da alcune testimonianze una svolta alle indagini condotte dai militari dell’Arma sarebbe giunta alcune settimane fa anche da quanto emerso al pronto soccorso dell’ospedale di Cecina. Si tratta di un referto di un paziente arrivato alla struttura sanitaria territoriale proprio dal centro benessere interessato dall’indagine. L’uomo avrebbe accusato un problema cardiaco che i medici, dopo gli accertamenti, avrebbero collegato a un eccessivo uso di viagra.

Si sarebbe trattato di sintomi dovuti a un’eccessiva attività cardiaca indotta dall’uso dei ben noti farmaci stimolanti, usati per aumentare le prestazioni sessuali. L’uomo, abitante nella zona di Rosignano, sarebbe poi stato dimesso dopo il trattamento inibitore degli effetti del viagra che ha fatto migliorare sensibilmente le sue condizioni. Un fatto, questo, capace di avvalorare ulteriormente i sospetti delle forze dell’ordine che, come da prassi, ogni giorno verificano i referti stilati dal pronto soccorso e contenenti le motivazioni delle patologie trattate. Va anche sottolineato come un contributo aggiuntivo agli accertamenti svolti con grande scrupolo dai carabinieri di Castiglioncello diretti dal maresciallo Michele Calvarese, con la collaborazione del nucleo operativo e radiomobile di Cecina, sia pervenuto anche grazie alle segnalazioni di alcune donne, insospettite dal comportamento dei propri partner e dalle voci di paese che circondavano le attività svolte nel centro benessere.