Blitz dei carabinieri al centro massaggi "Luna", finiscono nei guai quattro donne cinesi

Castiglioncello: le dipendenti fornivano prestazioni sessuali a pagamento, l'attività è stata posta sotto sequestro preventivo

I sigilli posti dai carabinieri al centro massaggi "Luna" a Castiglioncello

I sigilli posti dai carabinieri al centro massaggi "Luna" a Castiglioncello

Castiglioncello (Livorno), 21 ottobre 2016 - Sigilli al centro massaggi “Luna” sulla via Aurelia a Castiglioncello. Il blitz dei carabinieri è avvenuto all’alba di ieri mattina e a conclusione di una serie di appostamenti ed indagini svolte nel corso degli ultimi mesi che hanno evidenziato come le dipendenti del centro, oltre ai massaggi, fornissero alla clientela anche prestazioni sessuali a pagamento. Le tre donne che vi lavoravano all’interno, tutte di nazionalità cinese, in pratica non erano delle semplici professioniste del relax e dello scioglimento dei muscoli contratti ma, all’occasione, si concedevano in cambio di tariffe molto economiche, circa 30 euro per un rapporto della durata di trenta minuti.

Un aspetto portato alla luce anche dal fatto che su diversi portali online specializzati nel “recensire” luoghi  dove trovare incontri piccanti a pagamento è facile trovare con pochi clic commenti e giudizi, più o meno positivi, forniti direttamente dai clienti del centro benessere “Luna” di Castiglioncello. Avventori che dunque, seppur sotto la tutela di uno pseudonimo, hanno in pratica confermato i sospetti dei militari dell’Arma. I carabinieri dalle stazione locale sono dunque intervenuti durante le ore notturne, arrestando in flagranza di reato le tre “massaggiatrici clandestine” ed anche il titolare dell’attività, una donna anch’essa di nazionalità cinese, per poi porre i sigilli al locale, sottoposto a sequestro preventivo.

Difficile capire come i gestori di questo centro massaggi “a luci rosse” pensassero di passare inosservati, visto che l’attività illegale di sfruttamento della prostituzione avveniva in una zona molto trafficata come la via Aurelia, con conseguente via vai notturno di clienti. Quel che è certo è che in molti a Castiglioncello erano a conoscenza di ciò che avveniva all’interno del centro “Luna”, ma evidentemente nessuno ha mai deciso di denunciarlo alle forze dell’ordine.