"L'estate fredda" di Carofiglio alla libreria Erasmo

Appuntamento mercoledì alle 18 in via degli Avvalorati

Gianrico Carofiglio

Gianrico Carofiglio

Livorno, 16 gennaio 2017 - Proseguono, a cura dell’Associazione Culturale “Franco Ferrucci” in collaborazione con le Edizioni Erasmo, gli incontri con i più famosi scrittori italiani, ultimo quello con lo scrittore e sceneggiatore Antonio Manzini nel settembre scorso, alla Bottega del Caffè. Mercoledì alle 18, alla Libreria Erasmo, via degli Avvalorati, 62, l’appuntamento è con lo scrittore Gianrico Carofiglio. Nell’occasione sarà presentato il suo ultimo libro “L’ESTATE FREDDA” (Einaudi 2016). Libro e autore saranno presentati dal giornalista Alessandro Ferrucci. L'epopea sanguinosa di una mafia stracciona e letale. Una storia dal ritmo perfetto in cui Gianrico Carofiglio combina fatti realmente accaduti, personaggi memorabili, travolgente invenzione narrativa.

“Questo nuovo investigatore, malinconico e misericordioso al punto da ricordare Jules Maigret, rispecchia quelle che per l’autore sono le migliori caratteristiche di un detective: la capacità di dubitare e di non affezionarsi alla prima tesi; il senso dell’umorismo; il saper guardare le cose da un punto di vista diverso. Fenoglio incarna alla perfezione tutti questi aspetti, ma è anche uno che non dà giudizi morali sull’umanità ed è cosciente che siamo tutti fragili. Un personaggio a tutto tondo vero e indimenticabile di cui speriamo di sentir ancora parlare.” – (Wuz.it) Siamo nel 1992, tra maggio e luglio. A Bari, come altrove, sono giorni di fuoco, fra agguati, uccisioni, casi di lupara bianca. Quando arriva la notizia che un bambino, figlio di un capo clan, è stato rapito, il maresciallo Pietro Fenoglio capisce che il punto di non ritorno è stato raggiunto. Adesso potrebbe accadere qualsiasi cosa. Poi, inaspettatamente, il giovane boss che ha scatenato la guerra, e che tutti sospettano del sequestro, decide di collaborare con la giustizia. Nella lunga confessione davanti al magistrato, l'uomo ripercorre la propria avventura criminale in un racconto ipnotico animato da una forza viva e diabolica; da quella potenza letteraria che Gadda attribuiva alla lingua dei verbali. Ma le dichiarazioni del pentito non basteranno a far luce sulla scomparsa del bambino. Per scoprire la verità Fenoglio sarà costretto a inoltrarsi in quel territorio ambiguo dove è più difficile distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato. Ambientato al tempo delle stragi di Palermo, "L'estate fredda" offre uno sguardo pauroso sulla natura umana, ma ci regala anche un protagonista di straordinaria, commovente dignità. E alla fine un inatteso bagliore di speranza.