Circo Medrano, il Tar dà torto al Comune

Il circo potrà terminare i suoi spettacoli fino a domenica 7 febbraio. Nogarin: "Non sono stati ai patti"; la replica del Medrano: "Abbiamo sempre rispettato la legge" / GUARDA LE FOTO

Il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin,  davanti al Circo Medrano

Il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, davanti al Circo Medrano

Livorno, 5 febbraio 2016 - Il Tar della Toscana ha dato ragione al Circo Medrano che potrà terminare entro domenica 7 febbraio i suoi spettacoli a Livorno facendo esibire anche gli animali esotici: tigri ed elefanti che fino ad ora aveva lasciato fuori dalla arena. L'uso di questi animali era stato proibito dal Comune che si è  dotato di un regolamento secondo il quale i circhi possono organizzare spettacoli a Livorno, ma senza animali esotici. Il sindaco 5 Stelle, Filippo Nogarin, ha così improvvisato una conferenza stampa davanti al circo per manifestare il suo disappunto. "Nonostante l'accordo con il Comune, il circo Medrano - ha detto Nogarin - non è  stato ai patti così l'amministrazione ha chiesto la revoca dell'ordinanza per gli spettacoli al Medrano. Il Circo si è  allora rivolta al Tar chiedendo la sospensiva della revoca che è stata concessa".

Elio Casartelli direttore tecnico del Medrano e Salvatore Mendola amministratore del Medrano replicano: "Il circo Medrano ha sempre rispettato le leggi e qui tutti i giorni ci sono in controlli della Usl. Per questo il Tar ci ha dato ragione. Fino al 31 gennaio non abbiamo usato tigri ed elefanti. Ora lo faremo per gli spettacoli in programma oggi, domani e domenica. Dopodiché  lasceremo Livorno". Concludono annunciando "possibili azioni legali contro il Comune di Livorno con richiesta di danni".