Boom di imprese gestite da donne

Volano turismo, sanità e cultura

Donne al lavoro

Donne al lavoro

Livorno, 24 giugno 2016 - La premessa la scrive a chiare note il rapporto della Camera di Commercio sulle imprese nella nostra provincia. Ovvero: la crisi non ha fermato le donne. Con le cifre: tra il 2010 e il 2015 le imprese al femminile in Italia sono aumentate di 35mila unità, toccando il traguardo ragguardevole di 1 milione e 312mila unità e dando lavoro a 3 milioni di persone. Nella nostra provincia è significativo che su 100 imprese, ben 25 siano al femminile. Alla fine del 2015 le imprese femminili livornesi erano 8.341 con un aumento dell’1%. Nelle imprese femminili ben il 15,% di quelle italiane è retta da laureate contro il 14,3% della media europea. Risulta però che una buona parte di queste imprese hanno a capo donne laureate di età superiore ai 34 anni, segno che conta anche la maturità delle esperienze. Riferendosi alle cifre a livello nazionale, il report della Camera di Commercio conferma che le imprese al femminile sono orientate nei servizi (+6.2%) mentre sono diminuite quelle nel primario (-13,4%) e nel manifatturiero (-1%). Nel terziario i settori che hanno tirato di più sono il turismo (+17,9%), la sanità e l’assistenza sociale (+21%) la cultura e l’intrattenimento (+12,8%). Tra le caratteristiche del sistema produttivo al femminile c’è anche la più diffusa presenza di donne, anche giovani, provenienti da altri paesi. Quasi 14 imprese femminili su 100 a livello nazionale sono guidate da under 35, contro solo 10 su 100 in campo maschile. Unico dato negativo è che l’occupazione giovanile femminile ha subito una significativa flessione (-15,4%) che per quanto inferiore a quella nel campo maschile (-18,8%) si è dimostrata più pesante della media europea (-4,4%).