Vicesindaco
Livorno, 10 febbraio 2016 - Nidi comunali sotto controllo, grazie al sistema di monitoraggio puntuale garantito dalla macchina amministrativa. Lo assicura la vicesindaca Stella Sorgente, che ha la delega anche all’istruzione e che abbiamo interpellato dopo gli sconcertanti fatti accaduti nella vicina Pisa, all’asilo comunale delò quartiere Cep. «Comprendo la preoccupazione per i gravi episodi di maltrattamento di bambini nele scuole dell’infanzia in provincia di Lucca e a Pisa in questi giorni finiti sulla ribalta della cronache, ma non ritengo necessario almeno nei nidi e nelle materne comunali di Livorno introdurre telecamere di sorveglianza al loro interno», dice la vicesindaca. E spiega le ragioni di questa sua convinzione.
«Credo che a Pisa, Comune a noi più vicino, quello che è accaduto, sia imputabile ad un sistema di controllo meno puntuale del nostro. A Livorno - spiega – infatti abbiamo due direzioni per le scuole di infanzia comunali, Livorno nord e Livorno sud, in più esiste un sistema di di coordinamento generale tra le due direzioni che è sotto la supervisione di un funzionario ad elevata professionalità (Lilia Bottigli). Del sistema fa parte anche il personale educativo che si riunisce in gruppi di lavoro.Ed è stato istituito anche il coordinamento pedagogico che collabora con l’Università di Firenze». Ma non basta. «Ci sono anche i consigli di servizio - continua la Sorgente – ai quali partecipano anche i genitori che periodicamente si confrontano con il funzionario, i coordinatori pedagogici e l’assessore di riferimento«. Il Comune infine «ha attuato un progetto sul controllo della qualità e il monitoraggio dei servizi». E grazie a tutto questo fino ad oggi non sono emerse criticità proprio perché il controllo è capillare». La funzionaria competente, Lilia Bottigli aggiunge: «La collaborazioe con l’università di Firenze ci permette di avere sul territorio tre pedagogisti (ricercatori) del dipartimento di scienze della formazione e psicologia. Questo consente il rilevamento di possibili criticità riferite ai bambini e al personale«. Alle volte «sono state osservate criticità immediatamente gestite. Infine «si procede anche con iniziative di formazione continua del personale che ci mettono in condizione di monitorare ulteriormente le persone e i loro livelli di stress».