Livorno 27 novembre 2015 - La decisione della giunta comunale 5 stelle di preferire la soluzione del concordato preventivo alla ricapitalizzazione per 10.7 milioni di euro della partecipata Aamps ha già prodotto i primi effetti negativi: le ditte dell'indotto che operano per conto di Aamps Lonzi, Rari e Vanni hanno interrotto i loro servizi.
"Questo sta causando il blocco della raccolta e smaltimento rifiuti a Livorno - denunciano i delegati sindacali - perché i camion non possono uscire per svuotare i cassonetti. E all'inceneritore non è possibile conferire i rifiuti perché non ci sono mezzi per trasportarceli". Tra poco in Comune si riunirà la commissione bilancio per votare la decisione della giunta sul concordato. Arriveranno anche i lavoratori Aamps.
MONICA DOLCIOTTI