Playoff di B, Spezia ko col Trapani, in Sicilia serve l'impresa

Finisce 0-1 l'andata delle semifinali playoff in un Picco che ha superato alla grande l'esame del tifo. Tanto entusiasmo e passione

La coreografia del Picco in Spezia-Trapani

La coreografia del Picco in Spezia-Trapani

La Spezia, 28 maggio 2016 - Una sconfitta importante, forse decisiva, quella dello Spezia che ora deve sperare nell’impresa dopo lo 0-1 rimediato contro il Trapani nell’andata delle semifinali playoff. La rete decisiva la segna il nuovo entrato Coronado nella ripresa, ma gli aquilotti possono lamentarsi per un rigore solare non concesso nel primo tempo.

C’è il tutto esaurito al Picco, almeno per quanto riguarda i posti riservati ai tifosi spezzini, mentre sono in trecentocinquanta quelli arrivati dalla Sicilia. Una gigantesca coreografia saluta le due squadre all’ingresso in campo delle due formazioni, dalla Curva Ferrovia: sulla base del mare, cartelli bianchi e neri e due scritte fanno da sfondo a ‘Questo è un covo di pirati... e noi siamo i loro figli’.

Per quanto riguarda le formazioni, Di Carlo fa riposare Pulzetti che non va neanche in panchina mettendo Acampora al suo posto, mentre Calaiò (rientrato dalla squalifica) sostituire Catellani al centro dell’attacco, poi è lo stesso schieramento che ha superato il Cesena in trasferta nel preliminare playoff. Il Trapani conferma il 3-5-2 con Nizzetto a centrocampo insieme al ‘faro’ Scozzarella e il duo Petkovic-Citro in attacco.

Il primo pericolo per lo Spezia arriva al 6’ quando Petkovic riceve dentro l’area piccola, sulla punizione di Rizzato e Chichizola è bravo a toccare in angolo la conclusione del croato. Parte poi rapidissimo, dopo il corner, il contropiede aquilotto e Kvrzic lancia Sciaudone, che a sua volta gira per Antonio Piccolo, che tira alto, ma con la bandierina alzata dell’assistente Colella a segnalare la posizione di offside. Continua a pressare lo Spezia che si ostina con i lanci lunghi, facile preda degli esperti difensori siciliani.

Al 13’ il tiro/cross di Piccolo viene deviato in corner da Fazio. Si libera sulla trequarti Piccolo e scaglia un sinistro che finisce alto (19’). Va vicino al vantaggio lo Spezia al 23’ con la rovesciata di Calaiò, servito da Sciaudone. La palla toccata da Nicolas si infrange sulla traversa. Da fuori tenta anche Kvrzic col sinistro, la palla viene deviata, ma finisce sul fondo vicino al palo alla destra di Nicolas (31’).

De Col, invece, si becca l’ammonizione al 36’ per una trattenuta su Citro ed essendo diffidato, sarà squalificato, dunque non ci sarà nella sfida di ritorno martedì. Eccede nel dribbling Fazio al 38’ e così Acampora lo intercetta appena entrato in area. È centrale la conclusione di Kvrzic dal limite al 44’ e così Nicolas para a terra con facilità.

Proprio allo scadere è netto il fallo di Perticone su Piccolo all’interno dell’area piccola, ma l’arbitro fa segno di proseguire. Il rigore era sacrosanto. Dopo l’intervallo il secondo tempo inizia con un cambio: Cosmi sostituisce Citro con Coronado. È lo Spezia però ad attaccare con maggior veemenza, anche se la retroguardia trapanese è sempre attenta e ben chiusa. I cross di Migliore e De Col dalla fascia sono facile preda di Nicolas.

Pochi i pericoli per i due portieri, poi al 25’ lo Spezia si presenta davanti a Nicolas con Kvrzic, ma il suo tiro, seppur potente, è centrale e viene parato in due tempi dall’estremo difensore ospite. Calcia clamorosamente alto in spaccata Errasti da posizione ravvicinata al 30’ sulla punizione battuta da Kvrzic sulla trequarti, deviata di testa da Scognamiglio.

Poi, improvvisamente il Trapani passa: al 33’ in contropiede viene lanciato Pektovic sulla sinistra che innesca astutamente sulla destra Coronado; il tempo di aggiustarsi il pallone dal destro al sinistro e far secco Chichizola nell’angolino sulla sua destra. È lo 0-1. La conclusione di Eramo da una trentina di metri è centrale, ma mette in difficoltà il portiere argentino (35’). Alta la staffilata di Sciaudone al 38’.

Fra gli applausi del pubblico, seppur scontento del risultato, e le proteste di Di Carlo all’arbitro, finisce così la prima semifinale. Ora lo Spezia deve sperare di vincere a Trapani con almeno due gol di scarto, per poter raggiungere la finale dei playoff che vale la serie A.

Spezia-Trapani 0-1 PRIMO TEMPO 0-0

SPEZIA (4-3-3): Chichizola; De Col, Postigo, Terzi, Migliore; Sciaudone, Errasti, Acampora (18’ st Canadjija); A. Piccolo (32’ st Situm), Calaiò (22’ st Nenè), Kvrzic. A disp. Sluga, Juande, Catellani, Crocchianti, Martic, Misic. All. Di Carlo.

TRAPANI (3-5-2): Andrade; Perticone, Pagliarulo, Scognamiglio; Fazio, Eramo, Scozzarella, Nizzetto (26’ st Barillà), Rizzato; Citro (1’ st Coronado), Petkovic (46’ st De Cenco). A disp. Fulignati, Daì, Montalto, Torregrossa, Ciaramitaro, Cavagna. All. Cosmi.

Arbitro: La Penna di Roma di Roma 1 (assistenti Citro di Battipaglia e Colella di Padova; quarto uomo; Bellutti di Trento; addizionali Pinzani di Empoli e Abbattista di Molfetta).

Marcatore: 33’ st Coronado.

Note: spettatori paganti 8.618, per un incasso di 81.513 euro. Ammoniti Sciaudone, De Col, Rizzato, Scozzarella. Tiri in porta 3-3. Tiri fuori 5-0. In fuorigioco 1-1. Angoli 2-2. Recuperi 0’ pt e 3’ st.