Spezia, arriva il transfer per Chichizola e Milos

I due calciatori sono ora ufficialmente in forza agli aquilotti

Chichizola, Angelozzi e Milos

Chichizola, Angelozzi e Milos

La Spezia, 20 agosto 2014 – ARRIVA finalmente il transfer per due calciatori aquilotti che adesso sono ufficialmente in forza allo Spezia. Il portiere Leandro Chichizola, classe '90, è stato protagonista sin dal primo giorno di ritiro in Trentino. "Il mio idolo? Certamente il migliore di tutti è Buffon, il portiere più completo al mondo ed il modello a cui mi ispiro”. In patria, l'estremo difensore presentato oggi a pranzo, giocava nel River Plate. “Sicuramente una delle squadre argentine più importanti, che vanta successi a livello mondiale, con tifosi sparsi per il globo. Oggi sono veramente felice di essere qui alla Spezia ed aver intrapreso questa nuova avventura europea. Spezia è una bella città, mi trovo molto bene con la gente del posto ed abbiamo una squadra che può raggiungere obiettivi importanti e mi auguro che tutto possa andare nel verso giusto, dato che giorno dopo giorno lavoriamo per questo”. Ha visto per ora un calcio diverso. “Per me qui è tutto nuovo, non solo la nazione, ma proprio il calcio. Sto imparando ogni giorno qualcosa di nuovo e miglioro sempre più; sono un tipo che ha voglia di apprendere e credo che questa sia la strada giusta. Mi piace molto giocare la palla con i piedi, in argentina è una caratteristica fondamentale per un estremo difensore, e voglio riproporla anche qui in Italia, sicuramente migliorando in altri fondamentali, quelli che rendono la scuola dei portieri italiani tra le migliori al mondo”. E ha già un sogno. “Vorrei giocare con questa maglia anche in serie A, è il mio principale obiettivo". Chichizola sarà disponibile per il terzo turno di Tim Cup e per l'esordio in campionato previsto per il 30 agosto a Varese.

“Voglio ripagare la fiducia che mister Bjelica ed il club hanno riposto nei miei confronti”. Queste le prime parole di Mato Milos, laterale croato classe '93. “La mia posizione naturale è la fascia destra, ma la scorsa stagione, con la maglia del Siena, ho giocato sempre a sinistra, sia alto che basso, ma per me non è importante la corsia dove il mister deciderà di impiegarmi, perché cercherò di dare sempre il miglior contributo possibile”. L'esperienza in Toscana, gli ha lasciato molto. “Mi sento più forte rispetto a quando sono approdato in Italia, ma sono conscio che il mio percorso di crescita è ancora lungo ed io ho voglia di migliorarmi, il lavoro non mi spaventa e cerco sempre di fare tutto con la massima attenzione. In campo mi piace molto attaccare, ma sono ben conscio dell'attenzione che bisogna rivolgere alla fase difensiva; il calcio italiano è più tattico e si lavora sempre al 100% rispetto al calcio croato". Intanto, tutto il gruppo aquilotto, ha svolto due sedute entrambe a Follo, in vista del match di Tim Cup, in programma sabato sera al "Curi" di Perugia: la prima mattutina, con una prima fase di riscaldamento a secco, proseguendo poi con il pallone ed esercitazioni tecnico-tattiche a gruppi, prima a campo ridotto e poi a tutto campo, lavorando sull'intensità e sulla tecnica pura. Nel pomeriggio, poi, nel pomeriggio, il gruppo diviso in quattro squadre che si sono date battaglia in una serie di partitelle a campo ridotto. A vincere il mini torneo sono stati i fucsia di Ceccarelli, Schiattarella, Juande, Bastoni e Catellani. A causa di uno scontro di gioco con Ebagua, Datkovic (colpito al volto), è stato trasportato in ospedale per gli accertamenti del caso, mentre continua invece nel lavoro aerobico per recuperare dall'infortunio l'altro croato Mario Situm, con Madonna e Rivas impegnati ancora in palestra. Domani, una seduta mattutina, con inizio alle 10, sempre a Follo.