Ingoia una moneta da un euro, giorni di paura per un bambino

Accompagnato al Gaslini, il piccolo è stato operato

Sala operatoria (foto d'archivio)

Sala operatoria (foto d'archivio)

Le Grazie (La Spezia), 15 luglio 2016 - Stava giocando in casa con gli amichetti, mamma e papà erano poco distanti e all’improvviso ha messo in bocca una monetina da un euro, forse non pensando che da lì a poco l’avrebbe involontariamente ingerita. Una brutta disavventura per un bimbo di 6 anni, spezzino, figlio di un imprenditore, che nei giorni scorsi è stato portato in fretta e furia al pronto soccorso pediatrico della Spezia dai suoi genitori. I medici hanno visitato il bimbo e hanno appurato che la monetina, essendo rotonda, non poteva lacerare gli organi interni. Hanno quindi rimandato a casa il piccolo paziente, raccomandando ai genitori di controllare le feci per un’espulsione naturale. Espulsione che doveva verificarsi entro 15 giorni.

Ma così non è stato. All’undicesimo giorno i genitori hanno deciso di portare il figlio al Gaslini di Genova, dove è stato preso in cura da un gastroenterologo per un piccolo intervento chirurgico. Il bimbo è stato sottoposto ad anestesia totale per consentire al medico di introdurre nell’esofago una sondina che ha raggiunto lo stomaco, dove si era fermata la monetina. Una volta raggiunta la moneta, la sondina si è aperta come una rete dei pescatori, per poi racchiudersi e catturare la moneta estraendola così dal corpo del bambino. Il breve intervento chirurgico ha permesso al bambino di ritornare a casa e di rasserenare i genitori. Per loro era stato tanto lo spavento. Hanno vissuto giorni di grande apprensione, ma se non altro non hanno esitato ad accompagnare il figlio al pronto soccorso pediatrico. E’ ancora vivo in tutti, del resto, il tragico ingerimento di una pila da parte di una bambina, qualche anno fa. Purtroppo per lei non ci fu nulla da fare, nonostante i tentativi dei medici ospedalieri di strapparla alla morte. Il piccolo che ha ingerito la monetina sta benissimo e fra qualche anno sorriderà al pensiero di questa disavventura.