Droga nella collina dei veleni: era stata seppellita nel bosco

I traffici scoperti dai carabinieri: un arresto

La droga sequestrata dai carabinieri (foto Frascatore)

La droga sequestrata dai carabinieri (foto Frascatore)

La Spezia, 25 giugno 2015 - Quei movimenti sospetti nel bosco di Pitelli, nel cuore della notte, avevano suscitato interrogativi e inquietudine fra gli abitanti, già arrabbiati e in ansia per l’eredità della collina dei veleni. La sagoma notata era quella di un uomo chino a terra, intento a scavare. Altri interramenti di rifiuti tossici? O magari ’recupero’ di qualcosa di inconfessabile per far sparire delle prove? Domande incalzanti, suggestive che sono rimbalzate fino ad arrivare all’orecchio dei carabinieri. E ad indurre i vertici della caserma - considerato anche che non è questa stagione di funghi - a disporre un servizio mirato, con appostamenti dietro agli alberi e sotto le stelle, in attesa che qualcuno si presentasse ai piedi delle piante. Impegno premiato. E giallo svelato: il bosco era il crocevia di un traffico di droga; pala e piccone servivano per occultarla sottoterra. Nell’occasione un marocchino di 32 anni.

I militari lo hanno visto arrivare ai margini del bosco e guardarsi attorno, col fare di chi voleva evitare incontri ravvicinati. I militari non lo hanno perso d’occhio. Hanno così notato che il giovane nordafricano stava scavando ai piedi di una pianta. E’ scattato il blitz. I militari lo hanno fermato e hanno scoperto il “tesoro” che l’uomo celava sotto terra. In una buca, avvolti in una busta di cellophan, erano occulati 100 ovuli di hashish di altissima qualità, per il peso complessivo di crica un chilo e. poco lontano, in un altra busta, 13 ovuli di eroina, parti a 104 grammi. La droga è stata sequestrata e il 32enne condotto nella casa circondariale di Villa Andreino con l’accusa di detenzione a fine di spaccio di sostanza stupefacente. Risponde al nome di Grich Mohamed. L’altra notte voleva prelevare la droga, per poi venderla al dettaglio. Era stato lui a mettercela? Di centro, in altre occasioni, nel bosco, di notte, con fare sospetto, sono state viste più persone. L’indagine continua, passando dagli esiti dell’interrogatorio di garanzia, previsto questa mattina, davanti al gip Diana Brusacà. L’uomo assistito dall’avvocato Simona Lazzini.

Corrado Ricci