Lo Spezia sbatte contro il muro dell'Avellino e fa 0-0

Ardemagni sbaglia un calcio di rigore. Campani in dieci per 40 minuti, ma non basta

Il match Avellino-Spezia (foto La Presse)

Il match Avellino-Spezia (foto La Presse)

Avellino, 13 settembre 2014 – CONTRO un avversario in dieci per quaranta minuti, con un calcio di rigore e due occasioni clamorose davanti alla porta, lo Spezia non riesce ad andare oltre allo 0-0. Nel primo tempo, probabilmente condizionate dal caldo le prestazioni delle due squadre e lo Spezia, come l'Avellino, non crea molte occasioni. Nella ripresa tutto si anima, grazie anche al rigore che però Ardemagni spreca. Poi, davanti a Gomis, nessuno riesce a sbloccare. Mister Bjelica, in avvio, decide di cambiare modulo e qualche elemento: dopo il 4-4-2, via al 4-3-3 (come nel finale della gara precedente), lasciando invariata la difesa e inserendo nel centrocampo Brezovec a destra, con Juande centrale e Gagliardini a sinistra. In attacco allora slitta Culina, con Ardemagni al centro e Catellani a destra. Per Gagliardini e Ardemagni è l'esordio dal primo minuto. Rispetto all'undici di sette giorni fa, mister Rastelli cambia due elementi ed inserisce D'Angelo e Regoli al posto di Arini e Bittante, confermando la coppia d'attacco Castaldo-Arrighini. La prima occasione della gara arriva al 13' quando il veloce Arrighini entra in area dalla sinistra, fa secchi Ceccarelli e De Col, ma il suo rasoterra non è di quelli degni di nota e Chichizola para a terra con tranquillità. Una bella azione degli aquilotti sfuma all'ultimo passaggio: verticalizzazione di Brezovec per Ardemagni, poi il tocco di Culina per l'inserimento di Catellani che però viene chiuso da Chiosa in area di rigore (19'). Ci pensa Ceccarelli, poi, al 22' ad immolarsi sul tiro a botta sicura di Arrighini, servito a centro area da Zito. E il difensore aquilotto si ripete tre minuti dopo, quando D'Angelo entra in area su assist di Arrighini. Ancora aquilotti pericolosi con Brezovec al 28', ma Gomis, sulla sua punizione, para in due tempi. Ancora il centrocampista croato al 44' calcia da lontano e trova la pronta risposta a terra, centralmente, dell'estremo difensore di casa. La ripresa inizia senza cambi con il primo pallone giocato dallo Spezia. Prova la girata da fuori area Catellani e sfiora la porta al 6', poi all'11' dopo un primo intervento su Ardemagni in area da parte di Pisacane, Ely stende Catellani intervenendo in ritardo sulla sua gamba d'appoggio. Il difensore verde si becca anche il secondo cartellino giallo (il primo tre minuti prima) e il direttore di gara lo espelle. Calcio di rigore: sul dischetto, al 12', va Ardemagni con Catellani che cede ancora una volta il pallone ad un compagno, ma il suo tiro finisce clamorosamente alto centralmente, con gli irpini ad esultare. Dopo una prima fase in cui lo Spezia non riesce ad impensierire l'avversario, Bjelica decide di rischiare il tutto per tutto, con Ebagua in campo al posto di Brezovec. Compie un vero miracolo Gomis, sul tiro ravvicinato di Madonna al 39', allungandosi con la punta, dopo il bel taglio di Sammarco in area. Due minuti dopo, invece, è un errore degli attaccanti ad impedire di segnare la rete: Catellani serve Ebagua in contropiede, il nigeriano supera Gomis in uscita, tira male con la porta vuota, ma il suo tocco si trasforma in un assist per Ardemagni, che però, a porta vuota, calcia sul fondo. Finisce così, con un gran rammarico per l'occasione perduta.

Avellino-Spezia 0-0

PRIMO TEMPO 0-0

AVELLINO (3-5-2): Gomis; Pisacane, Ely, Chiosa; Regoli (28' st Soumare), Schiavon, D'Angelo (38' st Arini), Kone, Zito; Castaldo, Arrighini (18' st Bittante). A disp. Frattali, Vergara, Visconti, Pozzebon, Comi, Angeli. All. Rastelli. SPEZIA (4-3-3): Chichizola; De Col, Ceccarelli, Datkovic, Migliore; Brezovec (30' st Ebagua), Juande, Gagliardini (9' st Sammarco); Culina (22' st Madonna), Ardemagni, Catellani. A disp. Nocchi, Valentini, Acampora, Ceccaroni, Ciurria, Milos, Ebagua, Cisotti. All. Bjelica.

Arbitro: Claudio Gavillucci di Latina (assistenti Zappatore di Taranto e Bindoni di Venezia; quarto uomo: Boggi di Salerno).

Note: Spettatori 4500 circa. Al 12' st Ardemagni (S) fallisce un calcio di rigore. Espulso all'11' st Ely per doppia ammonizione. Ammoniti Migliore, Juande, Ceccarelli. Recupero 2' pt e 4' st.