Fermato lo stupratore della 16enne in un affittacamere

Aveva ancora addosso gli stessi vestiti

La scientifica e la mobile sul luogo dove sarebbe avvenuta la violenza (Foto Frascatore)

La scientifica e la mobile sul luogo dove sarebbe avvenuta la violenza (Foto Frascatore)

La Spezia, 16 giugno 2016 - La squadra mobile lo ha rintracciato ieri mattina e lo ha sottoposto a fermo. Indossava ancora la stessa maglietta rossa e lo stesso paio di jeans chiari, che aveva quando nel primo pomeriggio di lunedì ha incontrato la sedicenne spezzina nell’affittacamere di via Piave. E avrebbe abusato di lei.

Aveva davvero le ore contate la fuga del 25enne romeno, le cui generalità verranno rese note questa mattina in questura nel corso di una conferenza stampa.

Non ci sono dubbi che si tratti della stessa persona che era stata fotografata da un commerciante mentre si allontanava. I vestiti sono gli stessi e anche le caratteristiche fisiche, oltre ad un piercing al sopracciglio sinistro. Ovviamente, poi, c’è stato il riconoscimento da parte della vittima.

I poliziotti della squadra mobile, diretti dal vice questore Girolamo Ascione, anche se non conoscevano la sua identità, o meglio solo quella che lui aveva comunicato alla ragazza, hanno analizzato con cura i filmati delle telecamere cittadini e seguito i suoi spostamenti. Negli ultimi due giorni gli agenti in borghese erano sguinzagliati in tutta la città e ieri mattina, poco dopo le 11, hanno fatto centro, portandolo in manette in questura, dove è stato fotosegnalato e rinchiuso nella cella di sicurezza. Essendo trascorsa la flagranza, però, per il romeno di 25 anni è scattato solo il fermo di polizia giudiziaria, che dovrà essere poi convalidato.

Gli investigatori stanno cercando di fare piena luce sull’accaduto, perché il giovane avrebbe dichiarato che la ragazzina sarebbe stata consenziente. Per questo non si era neppure preoccupato di cambiarsi i vestiti, perché neppure si immaginava di essere fermato. Ben diversa la versione della sedicenne, che non voleva sottostare alle avances del ragazzo e nella fuga dall’affittacamere ha perfino perso una scarpa. Ne aveva una sola, infatti, quando è stata soccorsa da una coppia di spezzini. La polizia scientifica aveva poi effettuato un lungo sopralluogo nell’affittacamere e sequestrato i suoi vestiti, oltre agli asciugamani che si trovavano nella camera. Prima di raggiungere l’affittacamere, i due erano andati attorno a mezzogiorno in un bar poco distante dove avevano bevuto. Alle 15.43 erano entrati nell’albergo, dove le telecamere di sorveglianza hanno registrato la loro presenza. Nella coincidenza del cambio di turno, alla reception avevano trovato una dipendente addetta ad altre mansioni e non hanno consegnato i documenti.