Terrorizza la ex, finisce in manette

Castel del Piano, urlava ubriaco sotto casa

Grosseto, 30 agosto 2014 - ARRESTATO per atti persecutori nei confronti della ex. A finire in manette è stato un turco (A.H.) che in piena notte, a Castel del Piano , pretendeva di entrare in casa della ex e probabilmente non per salutarla . Completamente ubriaco, proprio non ne voleva sapere di tornarsene a casa a smaltire la sbornia che aveva preso qualche ora prima : si era convinto che doveva assolutamente irrompere in casa della sua ex compagna e convincerla, o costringerla, a riprendere quella loro relazione che lui non voleva rassegnarsi a considerare conclusa. A dire il vero, non era neppure la prima volta che il s u o comportamento aveva reso necessario l’intervento dei carabinieri per mettere al sicuro la donna. Già in una precedente occasione, infatti, lo straniero era stato arrestato per la sua condotta violenta nei confronti della sua vittima dopo mesi e mesi di violenze gratuite che erano diventate ormai all’ordine del giorno per la povera donna .

L’ALTRA notte ci è ricascato. Dopo aver passato la serata, evidentemente in compagnia di qualche bottiglia, si è indirizzato verso la casa della ex. Una volta arrivato ha iniziato a urlare, movimentando così la notte del centro di Castel del Piano . Lei si è chiusa dentro e non ha ceduto. Ha girato la chiave della porta e ha resistito alla paura che il suo ex, indossato il ruolo del persecutore, stava esercitando su di lei, nel ripetersi di quel copione ormai tristemente ricorrente di una relazione precipitata nella gabbia della violenza domestica, dalla quale è così, spesso, difficile fuggire. Lui picchiava alla porta, continuava a sbattere i pugni in modo violento per convincerla ad aprirgli. Lei, invece, ha preso il telefono e ha chiamato i carabinieri. I militari sono arrivati in pochi minuti. Lui era ancora di fronte alla porta e stava continuando a bussare in modo sguaiato urlando offese e minacce. L’arresto è scattato immediatamente.