Processo Bilella, l'ex moglie: "Mai stato violento"

Processo rinviato al 26 novembre, il custode sarà ascoltato il 9 dicembre

Bilella in aula (foto Aprili)

Bilella in aula (foto Aprili)

Grosseto, 12 ottobre 2015 - «Mio marito non mi ha mai aggredito e non è mai stato violento» e «con i figli è stato sempre amorevole. Meraviglioso». Lo ha detto Carmela Greco, moglie separata di Antonino Bilella, l'agricoltore agrigentino accusato di aver ucciso e distrutto il cadavere di Francesca Benetti, l'insegnante di Cologno Monzese scomparsa nel nulla da Villa Adua di Potassa di Gavorrano il 4 novembre del 2013. Oggi Carmela Greco è comparsa davanti alla corte d'assise insieme alla figlia Cinzia, entrambe chiamate a testimoniare dalla difesa insieme al medico del carcere dove Bilella è detenuto da quasi due anni. Gli avvocati del custode di Villa Adua vogliono sapere quando si separò e se abbia mai tenuto comportamenti gravi nei confronti dei familiari. Bilella e la moglie si erano separati dopo 40 anni «perché i rapporti si erano raffreddati, non c'era più amore», dopo un periodo di allontanamento causato da una malattia. Anche Cinzia, figlia di Antonino, ha ribadito che il padre «non ha mai avuto atteggiamenti violenti nei confronti di alcun componente della famiglia». Il medico del carcere di Grosseto, il dottor Paolo Pedicelli, ha fornito particolari sullo stato clinico di Bilella. Il maresciallo dei carabinieri, Sorrentino, ha infine dichiarato che non sono state rilevate impronte digitali dell'imputato sia nell'appartamento sia nell'auto della donna scomparsa, non escludendo dopo la richiesta della procura che possano essere state lavate. Il processo è stato rinviato al 26 novembre per sentire i consulenti delle parti mentre Antonino Bilella sarà interrogato il 9 dicembre. Il professor Carlo Torre, ex consulente del caso Franzoni e Meredith, ha rinunciato all'incarico conferito dalla difesa dell'imputato per motivi di salute. Per lo stesso motivo ha rinunciato anche la sua collega, l'altra consulente della difesa. La difesa dell'imputato ha chiesto ulteriore termine per consentire ai nuovi consulenti della difesa di esaminare gli atti del processo. Per l'udienza del 26 novembre sono chiamati a deporre il colonnello del Ris di Roma Cesare Ripani, che si è occupato dei rilievi nell'appartamento considerato il luogo del delitto e nell'auto di Bilella; e Roberta Bruzzone, consulente del fratello della donna scomparsa.