Emergenza migranti: "La comunità di Orbetello farà la sua parte"

Il sindaco Paffetti sul possibile arrivo di profughi in via Guerrazzi / MIGRANTI, ECCO LA LISTA DEGLI IMMOBILI INDIVIDUATI IN TOSCANA PER L'ACCOGLIENZA

Profughi in Italia

Profughi in Italia

Grosseto, 30 giugno 2015 - Orbetello è una delle due destinazioni previste per l’eventuale accoglienza di nuovi profughi ancora da sistemare. In laguna, la soluzione prospettata da Firenze sarebbe in pieno centro storico: un appartamento di via Guerrazzi proprio sotto gli uffici dove si trovava il giudice di pace (e dove adesso ne rimangono i fascicoli, dopo la soppressione della sede). Si tratta di un locale di proprietà della Regione, cui compete non soltanto la decisione conclusiva ma anche l’onere di renderla operativa.

«Ci sono state diverse riunioni in prefettura – spiega la prima cittadina di Orbetello, Monica Paffetti – per capire quali disponibilità avessero i vari Comuni. Noi abbiamo sempre partecipato, ma abbiamo chiarito da subito che non abbiamo spazi pubblici adeguati. Venerdì, il vice prefetto ci ha detto che è stata la Regione a individuare questo spazio, un appartamento sotto gli uffici dove si trovava il giudice di pace, in via Guerrazzi. Hanno fatto un sopralluogo per valutare le condizioni dell’immobile e non sembra che questo possa essere utilizzato così com’è. Questa è l’ultima comunicazione che abbiamo avuto». La Regione, però, sembrerebbe interessata a renderlo agibile, perché l’emergenza profughi ha bisogno di risposte che in qualche modo ogni Regione deve dare. Se quindi la giunta fiorentina decidesse di ristrutturare l’immobile, i profughi arriveranno nel centro lagunare. La domanda successiva è: quanti?

«Questo è difficile da dire – afferma ancora la prima cittadina – è comunque di un piccolo appartamento, peraltro senza uso cucina, per cui si tratterebbe sicuramente di un piccolo nucleo di persone». La risposta della comunità di Orbetello quale sarà? «Se la Regione decide che quella è una soluzione idonea – afferma il sindaco – la comunità di Orbetello sarà sicuramente in grado di dare il proprio sostegno a queste persone. Fuggono dalla guerra, dobbiamo cristianamente dare loro aiuto e sostegno. Chiaro che se dovessero venire, sarà il governo a coprire la spesa che in nessun modo ricadrà sul Comune, come non inciderà in alcun modo sulle nostre politiche abitative, dalle graduatorie ai contributi sociali alle case popolari, perché si tratta di una cosa diversa. È bene precisarlo perché in giro si sente dire di tutto. E si sentono anche forme di razzismo inaccettabili di fronte a questo problema umanitario. Se c’è da dare una mano, la comunità di Orbetello sarà perfettamente in grado di fare la sua parte».

Riccardo Bruni